BARI - Quella di Bari è «un'anomalia e la stessa situazione c'è a Foggia, dove sono tornati in libertà personaggi di spicco della criminalità organizzata»; gli ultimi episodi «confermano che da un lato c'è un grande impegno delle forze di polizia e dall'altro si registrano scarcerazioni discutibili»; e poi ancora: «È necessaria una riflessione interna della magistratura attraverso i propri organi associativi».

Dure critiche. Dopo l'omicidio del pregiudicato Giuseppe Cardinale,il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano torna sul problema delle scarcerazioni. L'esponente del governo precisa di non voler alimentare polemiche, ma dichiara che «non è possibile chiudere gli occhi di fronte alla realtà» e invita la magistratura «a riflettere su quanto accaduto».

Arresto perla sparatoria al Castello. Un giovane pregiudicato, Francesco Minguzzi, di 23 anni, ritenuto affiliato al clan Capriati, è stato arrestato dalla squadra mobile a Bari perchè trovato in possesso di una pistola calibro 7.65 che è risultata essere quella utilizzata il 3 luglio scorso in un agguato compiuto a Bari vecchia, dinanzi al Castello Svevo. L' agguato aveva come obiettivo il pregiudicato, Massimiliano Monacelli, appartenente al can rivale degli Strisciuglio che rimase illeso.

Il dibattito su Bari vecchia. L'architetto Riccardo Cucciolla, uno dei padri del risanamento di Bari vecchia, sottolinea che il borgo antico non è stato risanato dal punto di vista del degrado sociale.