ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: LECCE   Pag.   13    )
Domenica 3 agosto 2003

Marco Brando

Rollo e Ferrarese rilanciano la protesta del sottosegretario Mantovano contro l'azienda pubblicata ieri sul «Corriere»

«L'Alitalia danneggia la Puglia, deve pagare»

Assessore al Turismo e Confindustria hanno cheisto un milione di euro di risarcimento per i ritardi



LECCE - "Ora basta! L'Alitalia deve risarcire la Puglia con un milione di euro". Ieri l'assessore regionale al Turismo, Marcello Rollo, e il presidente della Commissione speciale marketing territoriale di Confindustria Puglia, Massimo Ferrarese, hanno deciso di passare alla maniere forti nei confronti della nostra compagnia di bandiera. L'imputazione: lo stato più o meno precario dei voli per la Puglia (e per Brindisi, in particolare). Il testimone principale dell'accusa: il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano (An), che ieri sul Corriere del Mezzogiorno, aveva fornito ulteriori gravi indizi di colpevolezza (non a caso è un ex magistrato). Per di più, Mantovano aveva pure citato un altre teste eccellente, niente meno che l'ex leader dell'Urss Mikhail Gorbaciov, capitato con lui l'altro giorno sul volo Roma-Brindisi, rimasto fermo due ore sulla pista di Fiumicino, mettendo a dura prova i nervi dei tantissimi passeggeri.

Mantovano nella lettera aperta all'amministratore delegato di Alitalia Francesco Mengozzi, se l'era presa con il volo delle 12.50 diretto da Roma a Brindisi. Secondo la testimonianza del sottosegretario, "poco dopo l'imbarco, avvenuto in orario, è stato comunicato un ritardo di un quarto d'ora nella partenza, dovuta all'attesa di passeggeri in transito: effettivamente costoro sono saliti sull'aeromobile dopo qualche minuto. Il volo però è partito alle 14.45, con "appena" due ore di ritardo". "Le risparmio - continuava Mantovano - la descrizione delle urla dei bambini, chiusi in un velivolo con aria condizionata da risparmio energetico, e il disagio dei passeggeri, fra i quali Mister Mikhail Gorbaciov". E, secondo il viceministro, "sul Roma-Brindisi il ritardo è la regola e la puntualità l'eccezione... Una sistematicità del ritardo che non esiste con questa evidenza su altre rotte".

Mantovano si aspetta così da Mengozzi non tanto "una risposta formale", ma "di far funzionare la rotta Roma - Brindisi come funzionano altre rotte, in particolare quelle sulle quali operano compagnie concorrenziali". L'assessore regionale Rollo e l'esponente di Confindustria Ferrarese s'attendono invece "un milione di euro di risarcimento per i danni arrecati all'immagine turistica della Puglia". Dopo aver manifestato la loro solidarietà a Gorbaciov, in un comunicato aggiungono che "chiederanno al presidente di Alitalla un incontro a breve per concordare una strategia congiunta che possa riparare ai danni arrecati dalla compagnia all' immagine della Puglia e da sempre al pugliesi, vittime del monopolio aereo". "Ieri - si legge nella nota - abbiamo dimostrato ancora una volta che per raggiungere la Puglia bisogna fare i conti con un sistema di trasporti lento ed antiquato". Poi: "E triste constatare che mentre da una parte Regione, operatori e imprenditori pugliesi, investono sull'immagine turistica della Puglia, dall'altra c'è chi, come la nostra compagnia di bandiera, demolisce gli sforzi che da anni vengono fatte per attrarre vacanzieri". E la disavventura toccata a Mantovano, a Gorbaciov e ad un battaglione di aspiranti turisti, dimostrerebbe che "raggiungere la nostra regione è un'avventura".


    

 

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