ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su GAZZETTA DI MODENA (Sezione: Pag. ) |
Domenica 12 Gennaio 2003 |
Sicurezza. Un inedito sondaggio effettuato dal Comune presentato al vice-ministro dell'Interno
I modenesi si sentono più tranquilli
Sul fronte della criminalità e della sicurezza, i cittadini modenesi ora si sentono un po' più tranquilli. Questo almeno quello che emerge da un sondaggio inedito consegnato, a sorpresa, dal sindaco Barbolini, in occasione della visita a Modena del sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano. Un esito che probabilmente risente anche del migliorato clima sul fronte della sicurezza che si respira da qualche mese in città. Le sacche di sofferenza paiono essersi ridotte, rispetto agli allarmi lanciati da più parti nei mesi scorsi. Di conseguenza dal sondaggio effettuato negli ultimi mesi dell'anno (notizie più precise in merito alle modalità della ricerca non ne sono state fornite) su un campione di 1200 modenesi emerge che l'indice sicurezza, ovvero la percezione che i cittadini hanno nel trovarsi a circolare per le vie di Modena o nelle loro abitazioni, è cresciuto di 7 punti, sfondando la barriera del 50%. Si è infatti passati dal 48,8% del 2001 al 55,3% dell'anno appena concluso. Se si considera che, nel 1996 anno in cui per la prima volta venne effettuato questo rilevamento, la percezione di sicurezza era del 46% è un deciso passo in avanti. Tutto sommato in miglioramento anche tutti gli altri indici. Vediamoli uno ad uno. Circa il pericolo micro-criminalità in città, il risultato è contrastante: secondo il 64,5% degli intervistati Modena è abbastanza sicura (nel 2001 era 45,9); è però in calo da 2,3 a 1,7 il numero di chi la considera molto sicura, netto calo anche il numero di chi la considera poco sicura da 42,2 a 26,9% e chi pensa non sia per niente sicura, dal 5,8 a 4,2%. Un altro aspetto interessante il livello della criminalità. Se per il 59,6% degli intervistati è rimasto a livelli precedenti (42,7%) e per il 28,6% è aumentata (era del 34,8% nel 2002) i modenesi ritengono molto peggiorata la situazione in Italia. Per il 48,9% invece è aumentata a livello nazionale. Raccoglie nuovi consensi l'idea del vigile di quartiere, ben il 72,8% degli intervistati (contro il 68,6 del 2001) ritiene che infonda una maggiore sicurezza nei cittadini, il 37,7% pensa poi che la loro presenza comporti un calo dei piccoli reati. Per contro è crollata la schiera di chi pensa non serva a nulla dal 13,6% del 2001 ad un 5,2%& dell'anno appena concluso. Infine in aumento il numero di quanti affermano di essere rimasti vittime di reati: si è passati dal 10% dell'anno 2001 al 12,3 di quest'anno. Sale anche il numero di chi ha deciso di denunciare il fatto: si è passsati dal 68,5% al 78,9%.
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