ALFREDO MANTOVANO

RESPONSABILE DI A.N. PERI PROBLEMI DELL O STATO


comunicato del 27 agosto  1999  n. 1


 

sul contrabbando cessazione di ogni rapporto - anche diplomatico- col Montenegro

 

Se, di fronte alle tragedie quotidiane provocate dal contrabbando, si intende andare oltre le sterili condanne o gli ancora più sterili propositi di contrasto, non si può prescindere da due punti fermi:

  1. il Montenegro, con l'attiva partecipaione dei suoi governanti, è la principle base nel Mediterraneo del traffico dei tabacchi, e ospita schiere di latitanti italiani coinvolti direttamente nel traffico. Finchè il governo italiano non pretenderà dal Montenegro la fine dell'aggressione criminale all'Italia e all'Europa che parte dalle sue coste (se necessario, subordinando a questo gli aiuti e lo stesso mantenimento di relazioni diplomatiche), l'azione della Guardia di Finanza, pure importante, arà risultati limitati;
  2. il momento di lotta più efficace al traffico di droga si è avuto in Italia prima del referendum del 1993, quando era possinìbile colpire anche il piccolo spaccio. Il contrabbando trova condiscendenza e comprensione nelle fasi del commercio al minuto agli angoli delle strade: Alleanza Nazionale chiede alle forze dell'ordine che l'azione di contrasto si estenda pure a queste visibili manifestazioni di illeceità, senza ipocriti timori di "togliere il pane" a chi in fondo non farebbe nulla di male.

Quel"nulla di male" ha già lasciato sulle strade troppo vittime innocenti.

 

vedi precedenti comunicati