ALFREDO MANTOVANO

RESPONSABILE DI A.N. PERI PROBLEMI DELL O STATO

 


comunicato del 16 luglio 1999 h. 18.00


'FABIO MUSSI NON VUOLE CHE PREVITI ABBIA UN GIUDICE IMPARZIALE'

 

(Adnkronos)- ''E' vero che le vicende personaliinfluenzano le scelte legislative: e tuttavia il condizionamento non riguarda il Polo, bensi' la sinistra. Non sia mai che si corra il rischio di garantire a Previti un giudice imparziale''. Cosi' AlfredoMantovano, responsabile di An per le politiche dello Stato, replica al capogruppo dei Ds alla Camera, Fabio Mussi. Il quale, sottolinea l'esponente di An, ha accusato il Polo di ''subordinare il cammino delle riforme alla soluzione dei casi personali''. Al centro delle polemiche, il decreto legge sul giudice unico e, in particolare, la norma sull'incompatibilita' tra tra gip e gup. Norma che la maggioranza vorrebbe applicare soltanto ai processi futuri, mentre il Polo anche a quelli pendenti. Tra i quali, appunto, il processomilanese che vede coinvolto il deputato 'azzurro' Cesare Previti. L'esponente di An parla di ''irrigidimento'' del centro-sinistra. In un editoriale che sara' pubblicato domani dal'Secolo d'Italia', Mantovano ricorda che la maggioranza, inizialmente favorevole all'applicazione immediata dell'incompatibilita',''ufficialmente ha giustificato la retromarcia spiegando che da un monitoraggio del ministero della Giustizia emerge un elevato numero di giudizi interessati dall'immediata applicazione''.''Ufficiosamente pero' -prosegue Mantovano- alcuni esponenti della maggioranza hanno aggiunto che fra questi processi vi e' anche quelloa carico di Previti''. Da qui, il rilievo secondo cui ''la sinistra conferisce valore a un principio di diritto in base alla quantita' di processi sui quali quel principio interveiene e che addirittura lo congela se quel principio giova al corretto svolgimento di un giudizio nel quale e'coinvolto un 'nemico'''. Per questo, il responsabile di An sulle politiche dello Stato, trae la conclusione: ''E' la sinistra adessere condizionata dalle vicende personali. Non sia mai che si corra il rischio di garantire a Previti un giudice imparziale''.

 

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