PISA — Con l'approssimarsi delle elezioni amministrative, iniziano ad arrivare nella nostra città i «big» della politica nazionale per dare proprio appoggio ai candidati dei due Poli. Se ieri è stata la volta di Antonio Di Pietro (la sua Italia dei Valori appoggia il candidato del centrosinistra, Paolo Fontanelli), nei prossimi giorni si annuncia una vera e propria parata di vip per il candidato del Patto per Pisa, Michele Mezzanotte.

E' un'agenda ricca di appuntamenti, infatti, quella del candidato a sindaco sostenuto dalla colazione di centrodestra. In programma, oltre a importanti riunioni e incontri con gli esponenti del governo, ci saranno numerose iniziative organizzate dalle forze che sostengono la colazione e dallo stesso Patto per Pisa. Si annunciano, tra gli altri, le visite del sottosegretario agli Interni, onorevole Alfredo Mantovano (Alleanza Nazionale), del sottosegretario al Welfare, Grazia Sestini (Forza Italia), del sottosegretario alle attività produttive, onorevole Maurizio Valducci (Forza Italia) e del sottosegretario alle Infrastrutture, onorevole Paolo Mammola (Forza Italia). Sul fronte dei politici, invece, a Pisa per sostenere la candidatura di Mezzanotte arriverà lo «stato maggiore» dell'Udc, guidato dal segretario Marco Follini, con gli onorevoli Carlo Giovanardi e Marco Tassone. A queste presenze, inoltre, si aggiunge quella del vicepresidente del consiglio e leader di Alleanza Nazionale, Gianfranco Fini.

Infine, è già annunciata alla festa di chiusura della campagna elettorale la presenza dell'onorevole Paolo Bonaiuti, portavoce di Silvio Berlusconi. E proprio il premier — che in occasione dell'incontro di alcuni giorni fa a Roma con tutti i candidati si è complimentato con Mezzanotte per l'impegno e il progetto portato avanti — potrebbe arrivare all'ombra della Torre qualora il candidato del centrodestra dovesse arrivare al ballottaggio.

Forza Italia Giovani Intanto, il coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani, Marco Boldrini, denuncia «l'acuirsi dell'ostilità nei confronti del movimento. Infatti, i manifesti di propaganda del centrodestra sono stati in maggior parte strappati poche ore dopo l'affissione. Non possiamo rimanere indefferenti — commenta Boldrini — di fronte a questi episodi di intolleranza che testimoniano un preoccupante clima verso chi non è allineato su determiante posizioni politiche».