ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su QN
LA NAZIONE IL RESTO DEL CARLINO IL GIORNO
(Sezione:  LA NAZIONE e  Pag.     )
Martedì 8 ottobre 2002

di Monica Nocciolini


Anche Pisanu sbarcherà a Firenze


 

Il ministro dell'interno Beppe Pisanu a Firenze durante il Social Forum europeo di novembre? Non è escluso. A darne notizia, ieri, il deputato di Alleanza nazionale Riccardo Migliori che, proprio nella sera di giovedì passato, ha preso parte a una riunione al Viminale il cui oggetto era proprio il raduno no-global fiorentino. E lì: «Il ministro dell'interno ha annunciato che potrebbe in quei giorni essere a Firenze», racconta Migliori. D'altronde, prosegue il parlamentare fiorentino di An, al Viminale sarebbe chiaro come il sole «che questa manifestazione si svolge in condizioni difficili se non impossibili, vista la delicatezza della nostra città».

Fatto sta che il dado è ormai tratto: «Delle responsabilità politiche – dice Migliori – parleremo dopo. Ora bisogna dimostrare che il governo è capace di garantire l'incolumità pubblica, delle persone e delle cose, anche in una situazione drammatica come quella contestuale in cui si svolgerà questo raduno. Se ci riusciremo sarà malgrado coloro che lo hanno voluto fare in questa città».

Proprio perciò le prime misure di sicurezza sono già state messe in campo: «Il sottosegretario Mantovano – fa sapere ancora Migliori – sta seguendo in prima persona il monitoraggio ormai quotidiano che è già stato avviato sulla città di Firenze. In seguito, ci sarà penso anche un'azione di filtraggio alle frontiere del nostro paese eseguita, pur sempre nei dovuti modi, sinergicamente con le polizie degli altri Paesi dell'Unione europea». Questo è ciò che si farà.

Poi c'è invece qualcosa cui, assicura il deputato fiorentino di Alleanza nazionale, non si pensa neppure: «Chi parla di zona rossa per quell'occasione si sbaglia di grosso. Non ci saranno zone rosse – ribadisce – dal momento che anche per la manifestazione non è stato richiesto il centro cittadino».

In tutto ciò, l'atteggiamento complessivo del Viminale sembra essere deciso e fermo ma anche di prudente equilibrio: «Da parte del ministero dell'interno – conferma Migliori – esiste moltissima attenzione ad evitare gesti che possano essere colti pretestualmente come provocazioni».


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