ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
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Articolo pubblicato su Il Nuovo (Sezione: Pag. ) |
Giovedì 4 luglio 2002 |
Ferma nel mar Rosso nave con 150 clandestini La nave, diretta in Italia, è rimasta bloccata da un guasto.
IL CAIRO – E’ bloccato nel Mar Rosso il mercantile dello Sri Lanka 'Breeze' diretto in Italia con 150 clandestini a bordo. Il mercantile non è stato rifornito di carburante, ma soltanto di alimenti con una pilotina che l'ha raggiunto dov'è ancorato, vicino alle isole Zebargad, all'altezza del confine tra Egitto e Sudan. Il mercantile è stato soccorso dalle autorità egiziane nel mar Rosso, dove era rimasto senza carburante e senza cibo per gli occupanti ed è ripartito oggi verso la sua meta. Secondo informazioni di fonti della polizia egiziana, il comandante del "Breeze" - la cui stazza non è stata precisata - aveva lanciato l'altra sera un allarme, raccolto da una nave in transito nell'area e ricerche erano state subito avviate dal 'Red Sea Search and Rescue Center'. Un aereo aveva localizzato ieri il natante, che è stato trainato verso il porto di Hurgada, dove è stato rifornito di carburante e generi alimentari. In un primo momento la nave era stata bloccata perchè il comandante non aveva danaro per pagare i rifornimenti, ma ha ricevuto l'assistenza dell'ambasciata del suo paese al Cairo, che ha fatto i pagamenti necessari. Intese tra il governo italiano e quello egiziano sono in via di elaborazione per ottenere che vengano segnalate all'Italia le navi con clandestini in transito nel mar Rosso e nel Canale di Suez e vengano fatti controlli alle navi, in molti casi 'carrette del mare', prive dei requisiti e delle misure di sicurezza previste dalle norme internazionali sullanavigazione. L' Italia ha anche offerto - durante una recente visita al Cairo del sottosegretario agli interni Alfredo Mantovano- la propria disponibilità per rimpatriare con propri aerei gli eventuali immigrati clandestini che dovessero essere individuati durante i penosi 'viaggi della speranzà dallo Sri Lanka. La “Breeze” avrebbe anche un'avaria al motore, che il comandante non sarebbe in grado di riparare. L'ambasciata dello Sri Lanka ha intanto preso effettivamente contatto con le autorità marittime della zona confermando che entro oggi un funzionario raggiungerà la nave e pagherà per il carburante e per le forniture alimentari. |
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