«La Bossi-Fini in vigore prima delle ferie»

ROMA - «Prima delle ferie estive la legge sull'immigrazione Bossi-Fini entrerà in vigore». Ad annunciarlo è il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, dal palco della XII assise del Mediterraneo, a Trani, dove si è discusso si "Flussi migratori nelle società del Mediterraneo e nei paesi Balcanici".

Il persorso della Bossi-Fini è stato dall'inizio molto tormentato, con l'opposizione del centrosinistra ma soprattutto con una voce contraria interna alla stessa Casa delle libertà, quella dell'Udc, in una vicenda parlamentare che ha reso famoso il deputato Tabacci, che si è strenuamente opposto al provvedimento fino a ottenere dal presidente del Consiglio in persona l'impegno di una legge per la regolarizzazione del lavoratori stranieri in nero.

«Il dibattito sulla legge per la regolarizzazione - ha detto oggi Mantovano - si è concluso ieri al Senato, pertanto, nei prossimi giorni, dovrebbe essere licenziato rapidamente il testo, per poi essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Ritengo che prima delle ferie estive il provvedimento sarà legge».

Nell'occasione Mantovano è tornato a parlare di un altro provvedimento altrettanto controverso, quello sulle impronte digitali da prendere agli stranieri che fanno ingresso in Italia. «Degli italiani - ha commentato - possiamo conoscere anche i voti presi a scuola, mentre è facile che gli extracomunitari riescano a fornire identità diverse anche nel passaggio da una regione all' altra». E, oltre alla motivazionje pratica, c'è anche quella tecnica: «In ogni caso - ha concluso il sottosegretario - il progetto della carta d'identità elettronica, che entro questa legislatura si completerà, prevede l'inclusione, fra i dati, anche dell' impronta digitale del cittadino italiano».