Gettati in mare da scafisti
Gentilini: «Basta con la tolleranza. I clandestini spediamoli all’Asinara»

TRAPANI - Sulle coste siciliane proseguono gli sbarchi clandestini. Ieri sono stati complessivamente 16 i clandestini intercettati dalle forze dell’ordine subito dopo essere approdati, a nuoto, sul litorale di Marsala. Il natante con il quale sono giunti sulle coste siciliane è stato già recuperato. E arrivi extracomunitari si sono verificati anche al Nord: otto clandestini curdi, tra i 18 e i 29 anni, sono stati scoperti sulla A/1 nel modenese dall’autista di un camion proveniente da Patrasso (Grecia) e diretto verso il nord Europa. L’uomo ha udito dei lamenti provenire dalla parte posteriore del mezzo e si è fermato nei pressi del casello di Modena Sud. Quando ha aperto il portellone si è trovato davanti gli otto clandestini. L’autista allora ha chiamato la polizia che ha accompagnato gli stranieri in questura.

Arrivi senza sosta, dunque, e anche le statistiche ufficiali confermano dati preoccupanti: crescono gli irregolari allontanati dall’Italia ma anche il numero degli sbarchi. È quanto emerge dai dati sui provvedimenti di allontanamento nei confronti degli stranieri irregolari e sugli sbarchi di clandestini aggiornati al 15 novembre di quest’anno, resi noti nel corso di un incontro a Treviso con il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano.

Gli stranieri effettivamente allontanati sono stati 78 mila 835 (a fronte dei 66 mila 702 dello stesso periodo dello scorso anno e dei 58 mila 325 del 2000).Gli stranieri ai quali è stato intimato di lasciare l’Italia sono stati 50 mila 476, contro i 51 mila 429 del 2001 e i 55 mila 590 del 2000. Al 15 novembre di quest’anno, così, il totale degli stranieri effettivamente allontanati e intimati è di 129 mila 311, rispetto ai 118 mila 131 dello scorso anno e i 113 mila 915 del 2000. Il totale degli immigrati sbarcati sulle coste italiane è di 21 mila 523 (3357 in Puglia, 16.220 in Sicilia e 1946 in Calabria), a fronte dei 18 mila 830 sbarchi nello stesso periodo del 2001 (8015 in Puglia, 4722 in Sicilia e 6093 in Calabria) e dei 25 mila 207 del 2000 (17678 in Puglia, 2848 in Sicilia e 5045 in Calabria).

Alfredo Mantovano è stato chiaro e determinato: «Nessuna proroga per la regolarizzazione degli immigrati clandestini». E a sostenerlo è arrivato anche l’appoggio di Giancarlo Gentilini, sindaco di Treviso: «Tolleranza zero. Dicono che non ci sono centri di accoglienza? Il carcere dell’Asinara è bellissimo, circondato dall’acqua, vuoto: che li portino la».