ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su la Padania
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Sabato 22 giugno 2002

 

Estremismo islamico, la Lega: "Arrestare i fiancheggiatori"




Roma

Il ministro dell’Interno Claudio Scajola ha nei giorni scorsi lanciato l’allarme: in Italia ci sono centinaia di fiancheggiatori del terrorismo islamico; se questo è vero, alle parole devono seguire i fatti: espulsioni, arresti, chiusura delle moschee sospette e controllo delle ambasciate di Paesi conniventi. È questo, in sintesi, il contenuto dell’interpellanza urgente rivolta al ministro dell’Interno dal parlamentare leghista Federico Bricolo. «Hanno destato allarme - ha detto Bricolo in aula - le dichiarazioni del 12 giugno 2002 rilasciate dal ministro Scajola, il quale ha ammesso la presenza nel nostro Paese di centinaia di fiancheggiatori del fondamentalismo islamico. Il ministro ha sostenuto che questo scenario è sotto il controllo delle forze di intelligence, noi chiediamo se non si ritenga necessario provvedere al fermo immediato di tutte le persone individuate come fiancheggiatori; se non si intenda procedere all’immediata espulsione per coloro tra questi che non siano italiani; se non sia necessario assumere adeguate iniziative verso le moschee che, come nel caso di viale Jenner a Milano, sono state individuate come luoghi di formazione e di protezione di terroristi; e se non si intenda intervenire presso le ambasciate di quei Paesi (Iran, Siria e Libano) che con una politica connivente potrebbero favorire l’ingresso in Italia di soggetti potenzialmente pericolosi».

All’interpellanza ha risposto il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano che ha confermato l’impegno del governo per contrastare e previnire attacchi dei fondamentalisti: «la lotta al terrorismo - ha detto - rappresenta per il governo una priorità assoluta. Riaffermo - ha poi aggiunto in riferimento alle moschee - che l’attenzione delle forze di polizia su ambienti contigui al terrorismo islamico è costante, sia con l’attività investigativa che con numerosi provvedimenti di espulsione». Dopo l’intervento di Mantovano, Bricolo ha chiesto comunque al governo un azione più energica contro il pericolo islamico, soprattutto in considerazione del fatto che le moschee italiane non hanno mai isolato gli elementi più estremisti. Interrogazione contro una moschea anche a Brescia dove i consiglieri della Lega Cesare Galli e Luca Isetti che hanno chiesto all’amministrazione di adottare provvedimenti contro il degrado causato dalla moschea di viale Corsica.

           

   

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