ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
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Articolo pubblicato su
Panorama (Sezione: Questa Settimana Pag. 26) |
Giovedì 8 dicembre 2005 |
(V.M.) GENEROSITA' INTERESSATE
Tfr anche i pentiti e lo Stato risparmia
Anche i collaboratori di giustizia hanno il loro tfr e, a giudicare dai dati, se ne servono sempre più largamente. Dall'ottobre 2001 all'ottobre 2005 pentiti e testimoni che si sono avvalsi della cosidetta «capitalizzaizone» (l'incasso di un asomma forfettaria, utile il più delle volte ad aprire un'attività, in cambio della rinuncia all'assegno mensile) sono passasti da 181 a 833. È quanto emerge dalla prima verifica quadriennale degli effetti della legge sui collaboratori di giustizia del 2001, fatta dalla commssione centrale sulla Protezione dei pentiti, presieduta dal sottosegretrario Alfredo Mantovano. La capitalizzazione consiste nella moltiplicazione dell'idendità (circa 1.500 euro mensile più 700-800 euro per l'affitto) per un numero di mensilità che può andare da uno a cinque anno in base al progetto di inserimento sociale. Secondo Mantovano, la cifra media delle capitalizzazioni è di 100-120 mila euro, che «serviranno a comprarsi un piccolo esercizio commerciale, in genere un bar, in un piccolo centro lontano di 1000 chilometri da quello che era il loro domicilio abituale». E in base al nuovo meccanismo, che sta riducedendo le collaborazioni a vita (e a spese dello Stato) si stanno risparmiando, calcola il sottosegretario, circa 15 miliardi l'anno. Oggi i pentiti sono 896 con 2.912 familiari a carico, e i testimoni di giustizia sono 71 con 223 familiari.
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