ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su La Provicia Quotidiano di Verona (Sezione: Attualità Pag. 4) |
Venerdì 27 maggio 2005 |
Terrorismo. Avrà la scorta ma per il Viminale non è un collaboratore di giustizia
Programma di protezione
negato all’ex Br Banelli
ROMA — La Commissione centrale per i programmi di protezione del Viminale—presieduta dal sottosegretario all' Interno, Alfredo Mantovano — ha ribadito il suo no all'ingresso di Cinzia Banelli nel programma. La Commissione si è riunita ieri sera per tre ore e mezza per esaminare il caso, dopo che sia dalla procura di Roma, sia dalla questura eprefettura di Pisa erano arrivati inviti a proteggere Cinzia Banelli, agli arresti domiciliari nella sua abitazione. Ma la Commissione ha ritenuto di non avere alcun elemento per tornare sulla decisione dell' 8 marzo scorso, con la quale non riconobbe a Banelli la qualifica di collaboratore di giustizia, sulla base delle decisioni giudiziarie che hanno escluso espressamente la qualifica. È vero — si fa presente dalla Commissione — che il 20 maggio scorso il Tribunale del riesame di Bologna ha disposto gli arresti domiciliari per l' exbrigatista, però si parla di decisioni sullo status libertà, non di sentenze dimerito. A fronte però delle preoccupazioni sull' incolumità personale manifestate dalle autorità di pubblica sicurezza e dalle procure diRomae Bologna, la Commissione ha disposto l' immediato interessamento dell'Ucis (l' Ufficio centrale per la sicurezza individuale), che sta già attivando le misure di sicurezza necessarie per Banelli ed i suoi familiari.
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