ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su PUGLIA Quotidiano di vita regionale
(Sezione:      pag. 5)
Venerd' 4 giugno 2004

Francesco Greco

Il sottosegretario all'Interno a Leuca: "Lì per difendere la ricostruzione"

 

 Mantovano: "Gli ostaggi in Iraq non mercenari ma eroi del nostro tempo"


 

LEUCA - "Fabrizio Quattrocchi non era un mercenario come dice la sinistra, ma era andato in Iraq per fare un lavoro onesto quanto delicato: quello di proteggere gli imprenditori che devono ricostruire quel paese. Egli è morto da vero italiano, ha dimostrato che la patria esiste e per essa si pUÒ dare la vita". Il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano è a Santa Maria di Leuca a sostenere la candidatura alla provincia di Biagio Giardo nel collegio Alessano Gagliano del Capo Castrignano del Capo, capogruppo Uscente di An a Palazzo dei celestini.

Domanda: L'Italia è un Paese occupante, al pari degli Stati Uniti e altre nazioni o è in Iraq per portare la pace?
Risposta: "Noi siamo in prima linea nella lotta contro il terrorismo di matrice islamica e sarà una battaglia che ci impegnera chissà ancora per quanto tempo. A Nassirya i nostri ragazzi stanno svolgendo una missione di pace. E' bene mettere in chiaro che il terrorismo non è un fenomeno che rappresenta una reazione a un'ingiustizia, ma l'11 settembre Sono stati i suoi Kamikaze ad aggredire l'Occidente. Vogliono soggiogare il mondo alla fede islamica. Ma è anche un fenomeno interno all'ls1am, poichè è in lotta contro i Paesi Arabi moderati, dal Marocco alla Turchia e tenta di disarticolare il loro rapporto con l'Occidente".

D. Non pensa che l'ltalia affronti il fenomeno con tolleranza quasi masochista?
R. E' vero, in Italia ma anche in Europa si addestrano all'ombra di troppe moschee compiacenti. La sinistra ha chiesto l'intervento dell'Onu, adesso che c'è un piano disimpegno dall'Iraq, peraltro già operativo perchè è appena nato un nuovo governo, dovremmo scappare?"

D. Nel suo intrvento ha parlato del senso di responsabilità di An con i governi Prodi e D'Alema in merito a questioni di politica estera.
R. quando nella passata legislatura siamo stati all'opposizione , ci sono state due occasioni in cui abbiamo votato con la maggioranza per la missione in Albania, la ricostruzione di quel PAese devastato dal comunismo, Rifondazione si sfilò dalla maggioranza e noi la sostenemmo con senso di responsabilità mentre avremmo potuto far cadere il governo-Prodi. Come quello di D'Alema, quando si sganciarono Verdi e Comunisti italiani in relazione alla missione in Kosovo e anche allora votammo con la maggioranza"

D. Il 4 giugno, sessantessimo anniversario della Liberazione, si avvicina e si annunciano manifestazioni di ostilità agli Usa..
R. Le facessero almeno a viso a perto, in maniera democratica e civile. E invece li vediamo col cappuccio sulla faccia..."

D. Le torture ad Abu Ghrab, il carcere di Baghdad che adesso Bush vuole abbattere, hanno sconvolto molte coscienze e irritato molte insensibilità...
R. Purtroppo gli abusi di piccoli gruppi sono stati assimilati a quelli di sitema praticate per molti annni in Iraq con Saddam.

D. Tempo di elezioni, tempo di bilanci com'è quello che presentate agli italiani e ai pugliesi?
R. Il governo Berlusconi ha cambiato l'immagine del Paese e anche nel Salento. Fino a tre anni fa, i media nazionali presentavano un Salento di stragi mafiose e di sbarchi di gommoni. Immagine che ha danneggiato e di parecchio il turismo e spaventato quelli che volevano investire qui. Oggi tutto è cambiato. Basta dire che il fenomeno delgi sbarchi è stato del tutto eliminato.


    

 

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