ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


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Articolo pubblicato su QN
IL GIORNO Il Resto del Carlino LA NAZIONE

(Sezione:  IL GIORNO  Pag.     )
Sabato 22 Marzo 2003

di Marco Ruggiero

 

«Entro il 31 dicembre a Milano..contiamo di far fronte a tutte le domande di regolarizzazione..


 

MILANO — «Entro il 31 dicembre a Milano, come nelle altre città, contiamo di far fronte a tutte le domande di regolarizzazione presentate da cittadini extracomunitari». Promessa di Alfredo Mantovano (nella foto con il prefetto Bruno Ferrante), il sottosegretario all'Interno che ieri pomeriggio ha visitato gli sportelli della Prefettura per verificare con i propri occhi l'andamento dei lavori per la regolarizzazione degli immigrati in base alla legge Bossi-Fini.

Ad accompagnarlo c'erano il prefetto Bruno Ferrante e il questore Vincenzo Boncoraglio. «La situazione a Milano - ha detto il viceministro - ora è eccellente, c'è stata un'accelerazione delle convocazioni che fa ben sperare. Il disbrigo delle pratiche procede a ritmo spedito. Le difficiltà iniziali sono definitivamente alle spalle». Come conferma anche il prefetto Ferrante: «Abbiamo ricevuto 50 persone in più dal ministero dell'Interno e altre ci sono state messe a disposizione dalla Regione Lombardia. Nelle prossime settimane arriveranno nuovi computer e a breve contiamo di riaprire l'ufficio di Legnano e un nuovo sportello nelle vicinanze della Bocconi». Milano assieme a Roma, Torino, Napoli e Brescia è tra le cinque città che da sole contano la metà delle domande di regolarizzazione presentate da colf ed extracomunitari. Ovvero 350 mila circa su 700 mila. Ma per la sola Milano e provincia la situazione al momento è questa. Le domande presentate sono state complessivamente 87 mila e di queste ne sono state evase finora 7 mila, mentre altre 10 mila si stanno trattando in questi giorni. La media è di 300 contratti di lavoro e permessi di soggiorno rilasciati al giorno, che badanti e datori di lavoro ritirano insieme davanti agli impiegati della Prefettura. «Ma contiamo di arrivare presto a 600 al giorno», precisa il prefetto.

Gli uffici impegnati, al momento, sono tre: due a Milano (corso Monforte e via degli Anemoni, a Lorenteggio) e uno a Monza. Ma a giorni sarà riaperto anche l'ufficio di Legnano e i nuovi sportelli vicino all'Università Bocconi.

In ogni ufficio lavorano dalla mattina alla sera circa 130 persone «tutte impegnate - sottolinea il prefetto - ad affrontare con molta attenzione ogni singola pratica, perchè dietro ogni domanda ci sono storie personali da non sottovalutare».

Come quella di Shirani, una ragazza di 22 anni proveniente dallo Sri Lanka, assunta finalmente in regola da una famiglia di Milano. «Ho finito oggi tutte le pratiche - racconta in Prefettura accompagnata dal suo datore di lavoro per l'iscrizione all'Inps - non mi sembra vero poter versare i contributi, è davvero una bella sensazione». Shirani si occupa già da qualche mese dei figli della famiglia Bianchi, una bambina di 5 anni e un bimbo di 4 mesi. «Si è instaurato un bel rapporto di fiducia tra noi - spiega il signor Bianchi - per noi è un piacere mettere in regola una ragazza così volenterosa e le pratiche non sono state granchè complicate, tutto sommato ce la siamo cavati in fretta».


 

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