«Le forze di polizia - ha detto il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, a margine dei funerali di .Leonardo Biagini - non stanno con le mani in mano, nè a Foggia nè a Roma. In questo momento al dipartimento di pubblica sicurezza a Roma è in corso una riunione presieduta dal capo della Criminalpol, De Sena, che ha per oggetto l'esame della situazione a Foggia alla luce dell'ultimo gravissimo episodio». «lo credo - ha aggiunto - che si farebbe un torto alle forze di polizia se si dicesse che questo territorio è abbandonato, alla luce anche delle ultime operazioni che hanno sviluppato piste investigative di estrema rilevanza. Purtroppo tutto questo viene travolto da un episodio gravissimo come quello che è successo». «E' sempre più allarmante la situazione foggiana sul versante dei possibili legami tra la politica e la criminalità organizzata», sostiene invece Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei valori «occorre che la magistratura faccia chiarezza al più presto sul movente dell'omicidio e su eventuali connivenze tra mafia e politica locale, prima che il tessuto democratico della città sia irrimediabilmente disgregato».