ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su Nuovo Quotidiano di Puglia (Sezione: ATTUALITA' Pag. 3) |
Martedì 19 ottobre 2004 |
Affari istituzionali oggi la nomina del comitato che scriverà la bozza
Legge elettorale, si insedia la commissione ristretta
Riprende l'iter per la definizione della nuova legge elettorale pugliese. Oggi si riunirà la commissione Affari costituzionali, presieduta dal socialista Alberto Tedesco per la designazione del "comitato tecnico", una sorta di commissione ristretta che sarà incaricata di tracciare una bozza di discussione. Nella seduta odierna, così come stabilito in una precedente riunione, i partiti dovrebbero indicare i rispettivi rappresentanti nella commissione ristretta. I nodi sul tappeto sono soprattutto quelli dello sbarramento, che la Casa della libertà vorrebbe al 5%, un'ipotesi fortemente contestata soprattutto dai partiti minori del centrosinistra. Oltre allo sbarramento l'altro tema delicato è il voto disgiunto, che pure vuole la Casa della libertà. Secondo i sondaggi, che danno per vincente la coalizione del centrosinistra ma danno anche per scontata la riconferrma di Fitto, il voto disgiunto favorirebbe il governatore uscente. Il rischio però sarebbe quello dell' "anatra zoppa" (la situaizone di un sindaco di una coalizione e di una maggioranza dell'altra coalizione che si è verificata in qualche consiglio comunale) anche per la Regione. La Cdl vorrebbe anche il collegio unico regionale per la ditribuzione dei resti, mentre nel centrosinistra si propone che si torni ai collegi su base provinciale anche per i resti, in modo da non favorire sempre la aree più popolate. Il listino dovrebbe scomparire e il premio di maggioranza distribuito tra coloro che hanno effettivamente preso più voti. Interesse per il dibattito in corso, ma soprattutto volontà di incidere sul territorio, è quanto è emerso dall'incontro di ieri della commissione Affari istituzionali con i sindaci della sesta neonata provincia. Il presidente della commssione, Alberto Tedesco, ha sottolineato che «conoscere il punto di vista degli amministratori dei comuni interessati, è importante, in questo momento in cui stiamo affrontando la stesura della nuova legge elettorale». Tutti presenti i sindaci convocati: Vincenzo Calderone, Andria, Francesco Ventola, Canosa di Puglia, Francesco Salerno, Barletta, Francesco Napoletano Bisceglie, Salvatore Camporeale, Margherita di Savoia, Michele della Croce, Minervino Murge, Savino Ernesto Saraceno, Spinazzola, Giuseppe Tarantini, Trani, Arcangelo Barisciano, Trinitapoli e Carmine Gisi, S. Ferdinando di Puglia. «La sesta provincia hanno detto all'unisono - esiste, è una realtà. Adesso occorrono i giusti e conseguenti riconoscimenti». «Abbiamo preso atto - ha concluso Tedesco - della vostra disponibilità e terremo conto senz'altro delle esigenze manifestate nel corso di questo primo incontro su materia specifica». Punti di forza e debolezza nell'ambito del sistema sociale, del sistema produttivo, del sistema ambientale, del sistema culturale e del sistema della ricerca ed innovazione sono stai individuati dalla Commissione per il programma di An per le elezioni regionali del 2005 che si è riunita ieri. La Commisisone, voluta dal coordinatore regionale pugliese di An, Alfredo Mantovano, è coordinata dall'asessore regionale, Nicola Marmo.
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