ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su NUOVO Quotidiano di Puglia
(Sezione: TARANTO   Pag.    24)
Mercoledì 10 novembre 2004

 

l' Alfredo Mantovano

 

 «Crimine da combattere senza cedimenti»


 

I fatti inquietanti avvenuti nel capoluogo jonico, con gli ultimi episodi che di sicuro hanno creato non poco allarme sociale, sono stati al centro della disamina dell'onerevole Alfredo MAntovano, sottosegretario agli Intyerni. In visita a Taranto, l'ex magistrato ha incontrato anche i rappresentanti delle forze dell'ordine ai quali ha rivolto il ringraziamewnto del Governo per l'azione incisiva svolta negli ultimi anni contro la criminalità. In questura, alla presenza di prefetto e questore, l'onorevole Mantovano si è soffermato in particolare sullo sforzo compiuto nell'area jonica, riconsegnata ad una vivibilità prima davvero difficile. Questo, soprattutto, grazie al vostro entusiasmo e al vostro spirito di sacrificio, ha detto, «che va ben al di là delgli sfgorzi compiuti dal Governo per andare incontro alle vostre legittime istanze».

Quanto alla situazione attuale, in tema di sicurezza, non ha nascoto le difficoltà che sussistono in tema di malavità. «La criminalità è come la Fisica», ha detto «Alfredo Mantovano: «Non conosce il vuoto. Ma c'è da plaudire all'impegno profuso in questi anni nel territorio tarantino, che è decisamente cambiato, L'attività delle forze dell'ordine, della magistratura, i processi celebrati, hanno sdradicato realtà che incidevano pesantemente in questa importante fetta della Puglia. Ora la situazione è sotto controllo, come dimostrano le incisive iniziative che puntano da un lato a monitorare tutti i cambiamenti interni alla malavita, dall'altro a frenarne le rinnovate ambizioni».

Con l'austerità che lo contraddistingue, Mantovano ha ricordato che l'impegno attuale non può bastare. «Sarebbe irreale pensare che i problemi siano stati del tutto risolti. Proprio in presenza di un'azione così incisiva, c'è da attendersi dalla mala continui cambiamenti, nel tentativo di sfuggire alle maglie della giustizia per continuare a sopravvivere. È necessario così, a questo proposito, non allentare l'attentzione, nè ritenere di aver vinto una battaglia che invece vbisogna sostenere senza interruzioni»

Quanto alla grande criminalità nel versante jonico-salentino, Mantovano ha ricordato che rispetto al passato le organizzazioni puntano a concentrare i loro sforzi sul rispettivo territorio, radicando il prorpio potere senza dare più corso ad alleanze extraterritoriali.


    

 

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