'Un osservatorio sulla sicurezza e un numero verde anti-criminalità. Sono due degli obiettivi indicati dall'ordine del giorno, proposto dalla maggioranza, approvato ieri (19 voti favorevoli, 4 contrari e un astenuto) dopo il lungo e movimentato Consiglio comunale sulla sicurezza, che si sarebbe dovuto svolgere ieri mattina ma che è stato rinviato al pomeriggio perchè il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano era impegnato con la "carovane antiracket". Bocciato invece, non tra poche polemiche, l'onrdine del giorno presentato dal senatore Alberto Maritati.

Il documento della maggioranza invita il sindaco: a istituire un osservatorio sulla sicurezza che possa essere di supporto al primo cittadino, al fine di consentirgli di fornire indicazioni più approfonditi al Comitato di sicurezza; a favorire l'impegno sul territorio delle forze di polizia che si renderanno libere in quanto non più desitnate al contrasti della immigrazione clandestina; a sottoscrivere un protocollo d'intesa tra il corpo di Polizia municipale e le forze dell'ordine per liberare quest'ultime dalle incombenze che vengono dall'infortunistica stradale; alla costituzione di un nucleo organizzato in seno al corpo di polizia muricipale con contestuale istituzione di un numero verde anti-criminalità; a sollecitare i parlamentari salentini affinchè si facciano promotori di una modifica sostanziale delle leggi che regolano le aste giudiziarie "al fine di impedirne infiltrazioni di tipo malavitoso"; a intervenire presso il sistema bancario per "sollecitarle alla concessione dei crediti non solo sulla base della solidità patrimoniale del richiedente".

Approvato anche un secondo ordine dcl giorno, presentato dai capigruppo della maggioranza (18 voti favocevoli, 1 contrario e 5 astenutì). con il quale si chiede alla giunta e alla Poli "di voler riservare a progetti di politica sociale, mirati ad azioni incisive in realtà a rischio di disagio minorile e sociale, congrue risorse negli apposti capitoli di bilancio previsionale 2003". Il riferimento è a progetti realizzati soprattutto nelle realtà periferiche come "Volare alto" è lo "Sportello Immigrati".