ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su NUOVOQuotidianodi Puglia (LECCE CRONACA Pag. 14 ) |
Domenica 16 aprile 2006 |
di LEDA CESARI
«Obbligati a intervenire per quell'uomo isolato»
La morale è presto detta: «Spesso i politici sono presentati come autentici perdigiorno. La storia di Gioacchino Basile insegna che non sempre è così, e che la Politica, a volte, riesce a fornire risposte efficaci». Tanto più che Alfredo Mantovano, indiretto protagonista di "A voce alta", si schermisce: «Fu Ottaviano Del Turco a vedere Basile in televisione. Un uomo disperato, sull'orlo del suicidio, perché infinitamente solo nella sua battaglia contro la mafia. Del Turco lo registrò, mi consegnò quella videocassetta e mi disse: facciamo qualcosa per quest'uomo. Evidentemente la politica è in grado anche di fornire risposte importanti». Com'è nata
l'idea di questa fiction, senatore?
La miniserie tv ricalca con fedeltà i fatti per come si sono svolti?
Una vicenda che non lascia indifferenti insomma. Secondo, che quando si mettono da parte le divergenze ideologiche per un
fine comune i risultati arrivano sempre. Compresa la fiction che la vede protagonista, anche se per il tramite di Antonio Serrano.
Vorrà dire che la terza volta vedremo direttamente il senatore Mantovano, sullo schermo.
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