L'unione fa la forza. E l'ora del patto atinti-criminalità così a lungo atteso: tutti insieme per combattere il fenomeno del racket e le estorsioni che rischia di alzare la testa. L'appuntamento è per questa mattina, alle 10, presso la prefettura di Lecce: è li che verrà sottoscritta una dichiarazione di intenti fra il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, il pretetto Gianfranco Casilli, il commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle attività antirackct e antiusura Carlo Ferrigno, il presidente della federazione delle Associazioni antirackct italiane Lino Busà, la Camera di commercio e le associazioni di categoria.

Un bel po' di firme, dunque, a conferma del fatto che, come si legge nella nota diffusa dalla prefettura, "si intende proporre a livello provinciale l'impegno a porre in essere tutte le attività di collaborazione e di supporto previste in analoga dichiarazione di intenti sottoscritta dalle associazioni di categoria, a livello nazionale, ncl luglio del 2002".

Questo è l'obiettivo del patto allargato e vuoI dire che il percorso unitario di lotta contro la criìnuialità resta l'opzione vincente contro le forme di condizionamento delle attività. Un'iniziativa, questa della dichiarazione d'intenti, che s'inserisce, come si legge nella nota della prefettura, "nel quadro delle iniziative finalizzate a promuovere e a rafforzare la collaborazione istituzionale a sostegno degli operatori economici volta a contrastare i fenomeni estorsivi e di condizionamento criminale. L'iniziativa costituisce un segnate di forte sensibilità e di concreto impegno nell'azione istituzionale di contrasto agli attacchi. della criminalità".