ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su Nuovo Quotidiano di Puglia (Sezione: ATUALITA' Pag. 3) |
Martedì 28 Settembre 2004 |
di GIUSEPPE ARGO
«Decreto 56, proposta di legge di An»
In vista delle prossime elezioni regionali in Puglia «An sta già elabonuido una proposta di programma da confrontare con le altre forze della coalizione: chiediamo che venga convocata una conferenza programmatica regionale per comporre una sintesi delle propo ste politiche degli alleati». E' la proposta, da realizzarsi «entro Natale», del nuovo coordinatore regionale di An, Alfredo Mantovano, che, come prima iniziativa, ieri ha riunito a Bari i parlamentari, i consiglieri regionali e i presidenti provinciali pugliesi del partito. Mantovano ha annunciato che è già al lavoro un gruppo coordinato dall'assessore regionale Nino Marmo, «che sta raccogliendo le proposte interne e che elaborerà una proposta di An per il programma elettorale del partito». Conferenza programmarica. Per Mantovano, a questa fase dovrà seguire quella della conferenza programmatica «un luogo che sia la sintesi del contributo di tutte le forze politiche che compongono la coalizione di centrodestra e che sia momento di sintesi sui punti cruciali del governo regionale come sanità, piano di sviluppo, Por, sicurezza (per quanto riguarda le competenze ,regionali)». Il coordinatore di An pugliese intende cosi «arrivare per tempo al confronto elettorale avendo seguito un percorso di approfondimento e chiarito quali sono i dati che poi si tradurranno concretamente se l'esito elettorale dovesse essere favorevole, come ci auguriamo». Lista-Fitto. Resta scontato l'appoggio «pieno e leale» di Alleanza nazionale al presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto, per la ricandidatura nelle regionali del 2005, ma sulla sua iniziativa di candidarsi con una lista autonoma «bisognerà vedere come questa lista verrà costituita» se cioè pescherà davvero tra gli scontenti del centrosinistra o se «tra gli inevitabili scontenti della coalizione». Il nuovo coordinatore regionale di An mantiene per il momento sospeso il giudizio sulla iniziativa «in attesa di vedere come si concretizzerà». «E' chiaro che gradiremmo, visto che siamo in una coalizione - ha aggiunto essere informati sullo sviluppo di questa iniziativa politica in modo di essere messi in grado anche di manifestare una opinione sino al momento in cui la lista sarà fonnalizzata». Per Mantovano, infatti, «se Fitto mettesse insieme una lista di candidati che portano voti aggiuntivi alla coalizione e che non sarebbero mai stati candidati in un partito della coalizione» noi concorderemmo con lui, «ma se, invece, dovesse mettere insieme persone che già si muovono in modo riconosciuto nell'area del centrodestra, questo creerebbe soltanto problemi ai partiti della coalizione, come ha anche osservato il presidente del' Consiglio». Sbarramento. Sulla legge elettorale con la quale saranno gestite le prossime elezioni regionali in Puglia, per Mantovano c'è nella maggioranza di centrodestra «una sostanziale convergenza» sullo sbarramento, «si tratta di definire la soglia». Riguardo all'attività del Consiglio regionale, Mantovano si è detto pessimista sul fatto che da qui alle elezioni si possano fare in terventi decisivi in materie come la sanità o la solidarietà sociale. «An continuerà a condurre le battaglie sui temi che le sono più cari - ha detto - ma da qui al voto c'è poco tempo, ci stiamo concentrando più sui cinque anni che cominceranno a partire da maggio 2005 con le proposte programmatiche che sono allo studio del gruppo coordinato da Marmo». Federalismo fiscale. Sulla questione del decreto 56/2000 sul federalismo fiscale «siamo un passo più avanti rispetto alla sollecitazione che coincide con la raccolta delle frnne; il 'problema è statQ segnalato e una forza del governo nazionale l'ha già preso in carico e sta passàndo ad una articolazione propositiva», ha detto Mantovano a proposito della petizione lanciata da Fitto per l'abolizione del decreto 56, annunciando che presto verrà presentata una proposta di legge. Rispetto alla petizione, ha detto, «noi stiamo andando oltre, nel senso che condividiamo.l'iniziativa di fitto di avere sollevato il problema, adesso, però passiamo alla fase propositiva». Al riguardo - ha aggiunto - ci sono «lavori in corso in quanto c'è un gruppo di lavoro a livello nazionale coordinato dall' on. Maurizio Leo, uno dei nostri esperti economici, che nel giro di una settimana 10 giorni depositerà una proposta di legge tesa ad riaggiustare i danni prodotti dal decreto 56». «Non mi chiedete anticipazioni perchè siamo in fase di discussione - ha detto - ma certamente ci sarà un fondo compensativo, ci sarà certamente ciò che, ad esempio in materia sanitaria, consentirà di avere livelli standard di assistenza che siano dignitosi per tutti». «Quindi ritengo che - ha concluso - sé siamo già a questo passaggio, non sarà come quando eravamo all'opposizione che si presentavano proposte di legge sperando che poi qualcuno le prendesse in considerazione».
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