ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
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Articolo pubblicato su nuovo Quotidiano Puglia (Sezione: ATTUALITA' Pag. 6 ) |
Domenica 29 febbraio2004 |
Il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, all'Acmei di Foggia
«Contro il racket i cittadini devono denunciare»
Il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano ha rilevato che «la gente deve denunciare» per combattere, accanto alle istituzioni, il racket delle estorsioni, la causa che aveva fatto manifestare ai responsabili della “Acmei Sud”, che produce componenti elettrici, l'intenzione di chiudere la filiale di Foggia con il conseguente licenziamento di una quindicina di dipendenti. Mantovano è giunto a Foggia per testimoniare la vicinanza dello Stato ai responsabili e ai lavoratori della Acmei Sud, che dal 23 febbraio scorso vengono scortati dalla Polizia dopo le intimidazioni subite da una banda di estortori. «Lo Stato esiste su tutto il territorio, naturalmente, e quindi anche a Foggia - ha detto Mantovano - ma è anche chiaro che oltre alla presenza delle istituzioni, è necessario sul fronte del racket e dell’usura la presenza della gente, che in definitiva significa denunce». «Io credo - ha aggiunto - che la situazione di Foggia e della sua provincia sia riassumibile nei dati: nel 2002 fra Foggia e Provincia vi sono stati 27 attentàti e 222 incendi dolosi. A fronte di questi dati ci sono state una sola denuncia per estorsione e una sola per usura sia nel 2002 che nel 2003». Secondo il sottosegretario «sono cifre che parlano da sole; si perde, a questo punto, anche il diritto di lamentarsi». Mantovano ha annunciato che a Foggia sarà riproposta l’iniziativa già adottata a Lecce con la firma di un protocollo con il Comitato antiracket, con l’obiettivo di «promuovere la cultura della denuncia».
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