AL termine del vertice nella Prefettura di lecce sui titoli della Banca 121 e sui 12 mila risparmiatori che rischiano di perdere i loro risparmi, il sottosegretario Alfredo Mantovano aveva detto "D'Alema ha lamentato l'impoverimento di tante famiglie a basso reddito; E' vero. Questo però non dipende dal governo Berlusconi ma da manovre spregiudicate realizzate in passato, manovre dalle. quali Monte Paschi per primo prende le distanze. Si è trattato di un uso politico di un istituto di credito i cui, effetti negativi vengono pagati dai nsparmiatori. .E si tratta di manovre che hanno avuto anche effetti nella campanagna elettorale per le politiche. Non mi riferirisco indistintamente al centrosinistra ma proprio a Massimo D'Alema, dal quale non temo querele visto che recentemente ne ha rimesso una nei miei confronti". La dichiarazione del sottosegretario ha provocato la reazione degli esponenti diessini salentini, che sono intervenuti ieri per respingere le accuse e sottolineare l'assoluta estraneità delle vicende economico-finanziarie della "121" con D'Alema.