«La lista del Presidente deve essere il valore aggiunto della coalizione e non puo' essere immaginata come uva frazione o la sOhunà di frainmenti dell'attuale maggioranza», così il presidente della Regione, Raffaele Fitto, replica alle dichiarazioni di Alfredo Mantovano, sottolineando di concordare con lui anche a proposito dela necessità di una conferenza programmatica. «n merito e il metodo proposti - afferma Fitto - mi trovano pienamente d'accordo perchè aprono a un confronto allargato alle forze sociali e della Società civile il dibattito sul prograriUna del centrodestra. per le prossime consultazioni regionali». «In questa occasione - prosegue Fitto - il contributo di An sarà del tutto fondamentale. D'altra parte è esattamente io stesso senso di apertura al confronto più ampio che ispira la lista del Presidente», Affermando pertanto di concordare «pienamente con quanto afferma l' on. Mantovano in proposito», Fitto sottolinea appunto che la lista del Presidente deve essere un valore aggiunto della coalizione e non può essere immaginata come una frazione o la somma di frammenti dell'attuale maggioranza. «In quest'ultimo caso - spiega - non avrebbe senso politico e ancor meno elettorale. Anzi. lo per primo immagino la lista del Presidente chiusa su questo fronte e aperta a quanti, nel mondo del lavoro, della cultura e delle professioni, svolgono ruoli tali da portare alla nostra coalizione il loro contributo di esperienza, oltre che, sul fronte politico, tra i delusi del centrosinistra», «Così considero molto positivamente - afferma Fitto - l'adesione di An alla petizione popolare per l'abrogazione del Decreto 56/2000 e del Dpcm 2002. Prendo ancora atto con soddisfazione dell'iniziativa legislativa in proposito che il gruppo parlamentare di An è in procinto di assumere. Ogni atto politico che va nella direzione della correzione sostanziale di provvedimenti incostituzionali ed iniqui non può che essere il benvenuto».