Qualcosa di più di uno spiraglio di luce per i dipendeneti dell'Omfesa. Si è concluso positivamente il vertice tenutosi ieri a Roma, pesso il ministero del lavoro: l'azienda di Trepuzzi non smantellerà, nè abbandonerà il settore metalmeccanico, ma allargherà anche la sua posizione sino a interessarsi della realizzazione adi torri eoliche per centrali elettriche.

Il vertice si è svolto presso la presidenza del Cosiglio dei ministri ed è stato presieduto dall'onorevole Gianfranco Borghini. Questi i punti dell'accordo raggiunto e che sarà ratificato in occasioone di una nuova riuione, convocata per il 19 aprile nella capitale: l'azienda garantisce investimenti per 11 miliardi e mezzo di vecchie lire nel settore ferroviario e dell'energia eolica; verrà avviata la formazione sulle commesse di Trenitalia realtive alla manutenzione delle carrozze passeggeri (due carrozze in più rispetto alle previste); la Regione verificherà i tempi per l'attuazione dei progetti di formazione presentati dall'azienda; il ministero del lavoro emanerà il decreto della cassa integrazione sul secondo semestre del primo anno e si è impegnato a verificare entro al fine del mese di giugno il prolungamento dell'indennità per il secondo anno. Infine, l'avvio degli investimenti porterà alla riammissione di una decina di operai a partire dal 22 marzo prossimo.

Franco Surano, segretario generale della Cisl di Lecce, e Sergioi alò, segretario della Fim.Cisl salentina, si dicono «soddisfatti per l'andamento dell'incontro» e valutano positivamente «la dichiarata disponibilità della Regione Puglia ad avviare i percrosi concreti e veloci per intraprendere immediatamente la formazione dei lavoratori. Riteniamo affidabile - aggiungono i due sindalisti - il percorso sindacle prefigurato dall' onorevole Borghini se tutti ii soggetti interessati si impegneranno a fare seriamente la propria parte per agevolare il processo di riconversione aziendale e per facilitare quanto più possibile la concessione della proroga della Cassa integrazione in atto».

Soddisfatti anche Biagio Malorgio, segretario generale della Cgil di Lecce. Il quale, insieme con Gino Giangrande, segretario generale della Fiom di Lecce, considera l'incontro di ieri «positivo rispetto alle prospettive di mantenere tutti i livelli occupazionali nell'mbito di una riconversione produttiva. Le risultanze del vertice - aggiungono - saranno portate all'assemblea dei lavoratori convocata per domani alle 15»

Per il sottosegretario Alfredo Mantovano, da tempo interesato alle sorti della fabbrica di Trepuzzi, il merito del risultato ottenuto a Roma è di tutti coloro che si sono impegnati per aiutare l'azienda e i dipendenti.

«Cautamente ottimista» l'amministrazione provincia, rappresentata al vertice dal vicepresidente Salvatore Capone «Abbiamo registrato la disponibilità di Trenitalia a garantire un numero minimo di commesse mensili relative alla manutenzine delle carrozze e l'intenzione dell'azienda di Trepuzzi di proseguire sulla strada di ulteriori investimenti previsti dal piano di ristrutturazione interna per la paroduzione di impianti di energia eolica in Puglia - ha dichiarato Capone -. Positivo anche il segnale lanciato dalla Regione che ha manifestato la disponibilità a predisporre un piano di formazione per i lavoaratori impiegati in Omfesa in vista della rinconversione di alcuni segmenti produttivi. A proposito della diversificazione della produzione, però, abbiamo ribadito la necesstià di assicurare la continuazione e la prevalenza dell'attività metalmeccanica per non annullare completamente la vocazione storica dell'azienda»