ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
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Articolo pubblicato su Quotidiano | Martedì 19 febbraio 2002 |
Quote e rimpatri: polemica
«Gli immigrati che non hanno titolo a restare in Italia devono essere rispediti indietro»: lo precisa il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, in riferimento alla protesta di un'ottantina di curdi che hanno ricevuto ieri il decreto di espulsione. «Con la legge che è in discussione in Parlamento - ha detto il sottosegretario - si prevede un'accelerazione delle pratiche per chi chiede asilo; si prevede la moltiplicazione delle commissioni che avranno sede periferica. in modo che dall'arrivo trascorrano pochissimi giorni per il disbrigo delle pratiche. Chi ha titolo per restare vedendosi riconosciuto lo status di rifugiato ovviamente resterà, chi non ha titolo è inutile che stia mesi o anni in Italia e verrà rispedito indietro; al Regina Pacis di San Foca, come a Crotone e in altri centri di destinazione frequente di sbarchi, si è anticipato il varo della legge mandando direttamente in loco la commissione che ha svolto i suoi accertamenti e così quelli che non hanno titolo vengono rispediti indietro». Secondo Mantovano, «chi la pensa diversamente deve avere il coraggio di dire che vuoI favorire la clandestinità». La visita - cominciata a Bari - si è conclusa nel pomeriggio ad Otranto, dove Mantovano si èrecato insieme col comandante della nona zona della polizia di frontiera (Puglia, Abruzzo e Molise), Pozzo, con il prefetto e il questore di Lecce, Giovanni D' Onofrio e Vincenzo Caso. «E chiaro - ha aggiunto Mantovano - che il grado di massima efficienza si avrà nel momento in cui tutti faranno il loro dovere sul piano internazionale, nel senso che l'attività di contrasto in mare è importante, ma è solo un aspetto della questione». A Otranto. Mantovano ha infatti ribadito «è ancora più importante intervenire a monte, cioè impedire che dai porti della Turchia si faccia raccolta di clandestini provenienti da tutta l'area del Mediterraneo e non solo. Poi si imbarchino queste persone e le si indirizzi verso l'Italia. La polizia turca. solitamente molto efficace. dovrebbe mostrare l'efficienza anche nei suoi porti». A proposito del dibattito sulle quote. Mantovano ha detto: «Voglio sperare che come si è passati da una quota complessiva nazionale di l3mila stagionali a S3mila in virtù di una serie di sollecitazioni ci possa essere un ripensamento per le regioni meridionali. Certamente ci sono tanti disoccupati al sud ma la politica non può fare a meno di prendere atto di un dato oggettivo: questi giovani non vogliono fare certi lavori a cominciare da quelli nelle campagne e quindi non si può forzare la mano. Condivido quello che sta facendo il ministro Alemmano che sta sollecitando un approfondimento del consiglio dei ministri sul punto specifico».
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