Il presidente della Provincia Lorenza Ria ha ricevuto ieri una delegazione di lavoaratori della Telecom Italia Spa di Lecce, che, aderendo ad uno sciopero nazionale, hanno organizzaato un sit-in di protesta contro le scelte aziendali.

Con in testa i rappresentanti delle segreterie provinciali Cgil, Cisl e Uil, hamo manifestato al presidente il grave disagio in cui versano i lavoratori della Telecom di Lecce. Il territorio ssalentino, hanno detoo i sindacalisti, a causa di scelte aziendali «sempre più orientate al contenimento die costi è stato sempre più svuotato di investimenti e, quindi, di posti di lavoro»

Gli stessi lavoratori hanno fatto presente a Ria come la telecom utilizzi «sempre più spesso ed in maniera ingiustifiata» prestazioni esterne ricorrendo a lavoratori spesso non prefessinalizzati in maniera adeguata. Sono ben 2400 posti di lavoro i posti di lavoro sacrificati dal 1995 ad oggi e ciò rischia di compromettere seriamente il livello occupazionale pugliese e leccese in particolare

Il presidente Ria, informa una nota di Palazzo dei Celestini, «ha fatto proprie le richieste dei lavoratori, condividendo appienoquanto arichiesto dagli stessi, ed ha provveduto a trasnmettere un'apposita nota al ministro Gasparri, al presidente Fitto ed ai vertici di telecom Italia, nella quale chiede una maggiore attenzione ed un pronto intervento in questo delicato settore, rinvendicando l'importante ruolo che questo ha nella realtà territoriale salentina. Lo stesso Ria ha chiesto agli organi di governo maggiori investimenti ne settore, perchè solo in questo modo è possibile garantire una competività sul mercato che nella realtà territoriale slentina vede la presenza della sola Telecom e non altri operatori della comuniczione». Il presidente, infine, si è impegnato ad investire del problema il Consiglio provinciale, con la discussione di un apposito ordine dle giorno.

Fuori da Palazzo dei Celestini i lavoratori della Telecom e i sindacalisti hanno incontrato anche il sottosegretario Alfredo Mantovano», al quale hanno illustrato le moivazioni della loro protesta.

Contro l'abbattimento degli investimenti e il ontenimneto dei costi» e affianco ai lavoratori in lotta si è schierato anche il segretario dei comunisti italiani Giuseppe Merico. «Con le ristrutturazioni aziendali - ha detto - la Telecom ha perpretrato una plitica di svuotamento della realtà provinciale».