Aprirà entro giugno il nuvo distaccamento di Veglie dei vigili del fuoco. Anche l'organico sarà ampliato perchè agli attuali 175 uomini se ne aggiiungeranno altri 30. Infine ad Otranto è prevista la creazione di un presidio mare. Le notizie sono state diffuse al termine dell'incontro tenutosi ieri nel comando provinciale di viale Grassi fra il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, il prefetto Mario Morcone (capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile), il direttore interregionale Salvatore Perrone, il prefetto Gianfranco Casilli, il comandante Antonio Tuzzolo e i sindacat. Giuseppe Delle Donne (Uil), Mario Aprile (Cisl), Corrado Momtefusco (Conapo) e Pasquale Cirillo (Cgil) hanno discussodi questi problemi nel corso del primo pomeriggio con i rappresentanti istituzinali e in seguito hanno fatto anche un sopralluogo nell' ex struttura fieristica di Veglie che da due ani ospita il distaccamento estivo dei vigli del fuoco.

La struttura è stata ritenuta idonea anche sa la locale amministrazione comunale si sta impegnando a trovare i fondi per farne costruire una ex novo non troppo lontana dall'attuiale perchè so trova a pochi metri dalla circonvalazionen che consente di raggiungere facilmente i paese limitrifi. E Porto Cesareo in particolare, perchè durante l'estate si popola di migliaia di turisti e le strade sono prede d'assalto dai nottambuli che spesso , e tristemente, diventano luoghi di morte o incidenti gravi che richiedono l'intervento dei vigili del fuoco.

Con l'apertura della sede di Veglie il comando centrale di Lecce non dovrà quindi occuparsi delgi interventi da fare da Torre dell'Orso fino a Porto Cesareo: Le trenta unità che andranno ad alleviare una carenza - secondo le stime dei sindacati - di 180 uomini, dovrebbero lavorare quasi tutti a Veglie visto che per ognuno dei quattro turni è previsto l'impiego dei sette vigili. Per Lecce e provincia inoltre sono stati previsti due nuovi camion, corsi di aggiornamento per il personale da svolgere durantre le ore di straordinario e anche l'apertura di un presidio mare ad Otranto. Nonostante l'estensione della costa salentina non è possibile prevedere l'insediamento di un nucleo di sommozzattori perchè la dislocazione sul territorio regionale ne preve non più di tre e ce ne sono già a Brindisi, Taranto e Bari.

«La giuornata odierna (di ieri oer chi legge. ndr) è stata perticolarmente utile per cominciare a risolvere una parte dei problemi del corpo dei vigili dle fuoco», sostengono i sindacati, «Che parlassimo di fatti concreti è stato dimostrato dalla presenza delle istituzioni. Del resto ciò che vogliamo è offrire solo un servizio migliore e più efficiente al cittadino»