ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su nuovo Quotdiano di Puglia (Sezione: LECCE PROVINCIA Pag. VII ) |
Martedì 6 maggio 2003 |
Mantovano: «Un biglietto di cliscoteca a chi viene trovato in regola al volante»
«La guerra in Iraq è finita da poco, il bilancio in termini di vite umane è pesante: duemila le vittime. Ecco: i morti della strada sono ogni anno in Italia novemila. Dovremmo preoccuparcene negli stessi termini in cui ci interessiamo dei conflitti intemazionali, senza trascurare un aspetto importante qual è quello dei costi: costruire delle strade che consentono di limitare i fattori di rischio vuol dire sopportare dei costi, ma se quei costi vengono destinati all'infortunistca stradale non resta nulla». Alfredo Mantovano traccia, con l'aiuto delle cifre, il quadro della situazione. E spiega come manchi la bacchetta magica. Sicché si procede per tentativi successivi e per piccoli ma importanti passi. «Nel 2002 - dice - polizia e carabinieri hanno accertato in Italia tre milioni e mezzo di contravvenzioni al codice della strada, con interventi su 200mi1a incidenti. Anche con costi personali: nel corso dell'ultima festa della polizia sono stati distribuiti riconoscimenti arfamiliari degli agenti morti nel corso di alcuni interventi». Le pecche sono quelle di sempre: «C'è uno scarso livello di efficienza delle strade; uno scarso grado di affidabilità dei veicoli, troppo vecchi. E spesso l'abilità dell'automobilista non è adeguata alla vettura». E poi il riferimento va alle discoteche, da sempre sotto accusa. «Delle discoteche - spiega il sottosegretario - va fatto un uso giusto, non un abuso. L'investimento dello scorso anno nella prevenzione in questi luoghi del divertimento ha portato a dei risultati concreti: nel 2002 gli incidenti mortali sono diminuiti nel Salento. Ora c'è quest'iniziativa della Provincia di Trieste: se qualsiasi forza di polizia ferma un giovane per un controllo e il controllo dell'alcol e della droga è negativo, grazie ad accordo con le discoteche della zona l'automobilista ha due biglietti in omaggio. In un quadro in cui niente è risolutivo, le discoteche possono contribuire attivamente alla prevenzione». Prevenzione. Ma anche controlli: «Le norme del codice della strada sono rigorose, ma spesso tutto è stemperato da un sentimento di pietà che non deve esserci ed è aggirato anche dagli utenti». Potrebbe essere applicabile il bando agli alcolici nelle discoteche? «Sono favorevole quando si possono applicare queste norme -conclude il sottosegretario -. Basterebbe far rispettare questo divieto di assumere sostanze alcoliche prima di mettersi al volante, indipendentemente da dove ci si trova».
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