ALFREDO MANTOVANO
DEPUTATO AL PARLAMENTO ITALIANO
Camunicato del 3 giugno 1999
SE PUO' FARE CAMPAGNA ELETTORALE DOVE SONO ESIGENZE CAUTELARI?
Roma, 3 giu. - (Adnkronos) - ''Si sta privando della liberta' una persona di 72 anni, ma se e' confermata la possibilita' di fare campagna elettorale e' come se il provvedimento non esistesse... Dove sono le esigenze cautelari? Dove sta la pericolosita'?''. Alfredo Mantovano, responsabile di An per i Problemi dello Stato, non nasconde i suoi dubbi sull'ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti dell'ex presidente della Regione Campania Antonio Rastrelli, al quale sono stati concessi gli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta su alcuni appalti ferroviari per l'alta velocita'. Ordinanza che consentirebbe a Rastrelli, candidato alle Europee per An, di continuare a fare campagna elettorale. ''Se le cose stanno in questi termini -osserva Mantovano- mi sembra un caso analogo a quello del processo per l'omicidio di Marta Russo: Scattone e Ferraro sono colpevoli ma non troppo. In questo caso, Rastrelli sarebbe pericoloso ma non troppo... Mi sembra che si vada oltre a cio' che il codice consente''. L'esponente di An non vuole entrare nel merito della vicenda: ''Ho piena fiducia negli accertamenti giudiziari'', afferma. Ma aggiunge: ''Conosco Rastrelli, una persona retta e onesta. Quando e' stato nominato commissario per la vicenda di Sarno -ricorda Mantovano- ideo' un sistema singolare, unico, per assicurare la trasparenza delle gare d'appalto: per ognuna inviava alla Procura nazionale antimafia le schede di coloro che intendevano partecipare, in modo che venissero verificate eventuali pendenze. Mi sembra -sottolinea Mantovano- un comportamento poco compatibile con chi fa affari loschi''. (Arc/Zn/Adnkronos) 03-GIU-99 15:58