ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su la Repubblica - Bari (Sezione: Pag. VII ) |
Mercoledì 20 novembre 2002 |
BRINDISI Subappalti, lite tra Mantovano e l'Enel LE INFILTRAZIONI mafiose nell'economia di alcune province italiane emergono anche dai dati della regolarizzazione degli immigrati. Nel Brindisino, ad esempio, su oltre 5 mila domande di regolarizzazione di lavoratori subordinati attese ne sono state presentate appena 353. L'accusa è del sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano intervenuto al convegno del Cnel su «Subappalto: legislazoione antimafia e politiche di prevenzione». «In una'area caratterizzata dal fenomeno del subappalto come la provincia di Brindisi - ha detto ancora Mantovano - non si capisce perchè l'Enel, ad esempio, aggiudichi lavori con i ribassi che vanno dal 30 al 50%». «Ci si deve chiedere, infatti - ha proseguito -, come possa un'azienda, a fronte di tali ribassi, non utilizzare lavoro nero».
«Le gare on-line, avviate anche a Brindisi, garantiscono processi di assoluta trasparenza ed imparzialità». Lo afferma Enel, in relazione agli appalti fatti a Brindisi, con una nota nella quale non si accenna al sottosegretario Alfredo Mantovano ma si replica a sue dichirazioni di ieri. La procedura adottata dalla società elettrica «consente alle aziende in possesso dei requisiti previsti dalle singole gare - si aggiunge nella nota - di poter partecipare alle stesse secondo i criteri che governanno il mercato»
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