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Trani, si parlerà di immigrati con Ruppi, Mantovano, Castelli il convegno

Avvocati a confronto da tutto il Mediterraneo

TRANI - Saranno le problematiche sociali connesse ai flussi migratori a tenere banco da questa mattina per tre giorni, nel Castello Svevo di Trani, alla dodicesima Assise internazionale del mediterraneo, organizzata dalla Federazione internazionale degli avvocati (Fbe). L'avvio sarà dato ufficialmente questa mattina con la conferenza stampa di presentazione. La conclusione dei lavori è prevista invece per sabato pomeriggio, quando saranno messe in votazione le mozioni emerse durante i lavori del convegno. La candidatura del Foro di Trani ad ospitare l'evento, che ha cadenza annuale, è stata sostenuta da Maurizio de Tilla, avvocato napoletano, presidente della commissione del Mediterraneo, in seno alla Federazione.

Ai lavori prenderanno parte numerose delegazioni francesi, spagnole, inglesi, algerine, marocchine e di paesi della ex Jugoslavia. Denso d'impegni il calendario, che prevede l'intervento di giuristi e accademici, oltre alle presenze istituzionali. Venerdì interverranno il Guardasigilli Roberto Castelli ed il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, coinvolto anche nell'altra veste di ex magistrato. Sabato sarà la volta dell'ex sottosegretario ulivista, Giannicola Sinisi, tra gli artefici, durante la sua carica, della sottoscrizione degli accordi di Schengen. Nella stessa giornata di sabato, inoltre, relazioneranno due ministri provenienti da Catalogna e Marocco, oltre all'Arcivescovo di Lecce, Cosmo Francesco Ruppi, osservatore di prima linea del fenomeno dell'immigrazione clandestina.

«Siamo contenti della scelta, ha sottolineato Nicola Giorgino, componente del comitato organizzatore e consigliere dell'ordine degli avvocati di Trani proprio perché è la prima volta che l'avvocatura si propone all'evidenza del sociale, offrendo un contributo scientifico e giuridico all'osservazione di un'emergenza che riguarda tutti».