ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


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Articolo pubblicato su la Repubblica
(Sezione:  CRONACA    Pag.  27  )
Venerdì 30 settembre 2004

ELSA VINCI


Uno è approdato con 123 immigrati, gli altri due avvistati al targo dell'isola: "Cento a bordo"

 

 Clandestini, gli accordi non bastano a Lampedusa arrivano tre barconi


 

ROMA - Erano a bordo di un piccolo peschereccio di legno, 123 persone stipate in dodici metri, tra loro diciassette donneeunneonato.L'inbarcazione era stata intercettata all'alba a dieci miglia dalla costa da un elicottero della guardia di finanza, una motovedetta ha scortato i clandestini nel porto di Lampedusa. E ieri sera altre due piccole inbarcazioni con a bordo un centinaio di immigrati sono state avvistate dai pescatori 30 miglia a sud dell'isola. I due barconi sono stati agganciati da guardiacosta che nella notte li hanno scortati in porto. Nonostante il recente accordo con Tripoli per il contrasto all'iInrnigrazione e la collaborazione della Tunisia, gli sbarchi non si fermano. Uomini, donne e bambini conia disperazione nuano ad arrivare per mare in Sicilia.

Il neonato ha un mese e mezzo, sta bene ed è già stato trasferito con tutti gli altri, che si sono dichiarati palestinesi ed eritrei, al centro di accoglienza di Porto Empedocle. Come da copione è caccia agli scafisti della traversata. Il vecchio peschereccio secondo gli inquirenti potrebbe essere partito dalla Tunisia. Gli accordi bilaterali consentono indagini in tandem fra le polizie dei due paesi. A metà settembre le autorità tunisine avevano bloccato due imbarcazioni con centinaia di persone dirette in Italia, il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, aveva parlato di «esemplare collaborazione».

Recentissimo l'accordo con la tibia, che dal prossimo Il ottobre non subirà più l'embargo dell'Ue, e che tre giorni fa ha presentato al governo italiano un piano di controllo delle frontiere terrestri e marine. Per il momento non c'è alcun pattugliamento congiunto Italia Libia delle coste Nord africane. Sta per scattare invece quello europeo.

Il ministro Pisanu ha annunciato che il 5 ottobre partirà l'0perazione "Nettuno 3", cioè il pattugliamento delle rotte dei migranti in acque internazionali. Sarà fatto da Italia e Malta in collaborazione con Gran Bretagna, Slovenia e Portogallo.

Dal primo gennaio 2004 al 15 settembre scorso, il Viminale ha registrato 9.464 sbarchi di clandestini contro i 9.853 dello stesso periodo dell'anno precedente. La flessione è stimata intorno al 3 per cento. In nove mesi sono stati espulsi 42.317 immigrati irregolari.

Nel 2003 gli sbarchi sono stati 14.331 contro i 23.129 del,. 2002. Ieri a Genova il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, ha dichiarato: «Per l'immigrazione la parola chiave non è contrasto, che continua comunque ad esistere con attività preventive come il recente accordo con la Libia. La priorità oggi è l'integrazione». Mantovano ha sottolineato come «dopo lo sforzo compiuto per arginare l'irregolarità, si sta entrando con decisione nella fase successiva, quella del funzionamento delle nuove norme». Ma occorrono 4,1 milioni di euro (2,4 di competenza del Viminale e 1,7 del ministero della Giustizia) per la copertura finanziaria del decreto che corregge la BossiFini sull'immigrazione dopo i rilievi della Corte Costituzionale


    

 

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