bruno persano

Telecamere a ogni angolo filmeranno i manifestanti la questura

Sicurezza in corteo ecco il piano segreto

Sulla copertina c'è scritto G8. Il fascicolo è sul tavolo del questore da una settimana. E' il piano segreto della sicurezza per la commemorazione della morte di Carlo Giuliani. È diviso in sei capitoli, uno per ogni sezione di polizia: scientifica, Digos, polizia postale, polfer, stradale, artificieri. Ad ognuno un compito preciso. Alla Scientifica il questore ha chiesto di preparare una mappa dei punti strategici dove meglio filmare le manifestazioni e il corteo. Saranno impiegate telecamere mobili e l'intera rete di obiettivi fissi installati agli angoli delle strade proprio un anno fa, in occasione del G8.

Una sorte di Grande fratello seguirà ogni passo dei manifestanti, dall'arrivo in stazione, lungo le strade del centro, attorno ai campeggi, nelle piazze dove si raduneranno. Internet non sarà dimenticato: agenti della Postale specializzati nel controllo del web, saranno incaricati di "navigare" in Internet per leggere i suggerimenti delle organizzazioni noglobal ai manifestanti che parteciperanno all'incontro della settimana prossima. La Digos è la sezione a cui sarà riservato tutto il lavoro di prevenzione. In collaborazione con le questure delle maggiori città, sarà avviato uno screening dei manifestanti che l'anno scorso sono stati denunciati per violenza.

I noglobal hanno annunciato una presenza massiccia a Genova: giurano che saranno non meno di cinquanta mila. Arriveranno soprattutto in treno e in auto. La polizia ferroviaria e la stradale è stata avvertita per costituire una rete di filtri nelle stazioni della città e ai caselli di uscita. La squadra degli artificieri sarà potenziata per consentire di scongiurare il pericolo di attentati durante le manifestazioni. Per garantire la sicurezza in città, i poliziotti e i carabinieri di Genova saranno spalleggiati da un nutrito contingente di uomini provenienti da altre regioni. Affiancherà il questore un collega che era già presente nel luglio scorso a Genova per i G8. Proprio ieri si è insediato il questore vicario Filippo Lapi, ex vicario di Cagliari, impegnato nei giorni caldi dell'anno scorso come dirigente per i servizi di piazza; ha preso il posto di Giovanni Calesini, attuale questore di Pavia.

Intanto ieri il Parlamento ha discusso la interpellanza sul G8 presentata dal deputato genovese dei Ds, Roberta Pinotti. Il sottosegretario Mantovano di An non è entrato nel merito delle durissime critiche della Pinotti, rispondendo di voler "attendere il lavoro della magistratura".