«Un successo la legge sulla regolarizzazione»

Il presidente del gruppo An Marco Eboli definisce come un successo la legge Fini-Bossi. Si legge in un comunicato di Marco Eboli: «Si è conclusa l'11 novembre la prima fase della regolarizzazione di colf, badanti e lavoratori extracomunitari, preevista dalla nuova legge sull'immigrazione Fini-Bossi ed i risultati, anche nella nostra provincia sono positivi. Su circa 10mila moduli ritirati, circa 8mila sono state le domande di regolarizzazione e come ha dichiarato, nei giorni scorsi, il responsabile dell'ufficio immigrati della Camera del Lavoro Joshep Walker, bisogna dare atto al governo di avere adottato un provvedimento positivo.

Ciò dimostra che tutte le strumentalizzazioni, i rischi di fallimento paventati da autorevoli esponenti della sinistra, tra tutti il vicepresidente della Provincia Sonia Masini, si sono dimostrati insussistenti. La verità è che con la Fini-Bossi si è consentito ai cittadini extracomunitari che sono venuti in Italia per lavorare, di recuperare una dignità personale e professionale, altro che legge razzista. Ora bisognerà gestire con altrettanto equilibrio la seconda fase e con la doverosa determinazione la parte relativa all'espulsione che toccherà solo chi ha scelto di restare clandestino perché, grazie alla circolare del sottosegretario agli Interni Mantovano (An), gli immigrati che hanno presentato ricorso contro i datori di lavoro che non li volevano regolarizzare potranno godere di un permesso di sei mesi, utile a far valere i propri diritti.

Stupisce, piuttosto che l'Emilia-Romagna ed in particolare la nostra provincia che ha una media di presenza di immigrati superiore alla nazionale, non sia ai primi posti tra le regioni e province che hanno regolarizzato le posizioni».