ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su QN
Il Resto del Carlino La Nazione Il Giorno

(Sezione: CRONACHE EMILIA    Pag.     )
Venerdì 15 novembre 2002

di Giorgio Gualdi

Immigrati, con 5.000 euro si regolarizza il clandestino


 

FERRARA — Reclutavano clandestini e rilasciavano false regolarizzazioni a peso d'oro. La Guardia di Finanza ha sgominato un'organizzazione criminale, con base nel Ferrarese e diramazioni a Bologna e L'Aquila, che regolarizzava immigrati clandestini con la compiacenza di imprenditori locali aggirando la legge Bossi-Fini. Tre gli arrestati: due pakistani e un iraniano che erano ai vertici dell' organizazzione, e 7 i denunciati.

I clandestini pagavano tra i 5000 e i 6000 euro ciascuno per regolarizzare la loro posizione, pur non rientrando nella sanatoria prevista dalla legge che richiedeva la presenza in Italia prima del 10 giugno come condizione prioritaria per ottenere un permesso di soggiorno. Sulla base dei 100 kit di regolarizzazione trovati nel corso delle 14 perquisizioni in case e aziende di tutta la provincia, è stato stimato che solo nelle ultime settimane il traffico di centinaia di clandestini (molti entrati in Italia dopo quella data e alcuni addirittura appena un paio di giorni prima della scadenza dell'11 novembre) ha prodotto giro d' affari di almeno 500mila euro. Ma secondo gli investigatori il giro potrebbe essere molto più alto. I due pakistani e l'iraniano arrestati, tutti residenti in provincia di Ferrara da molti anni, avevano trovato il modo di «lucrare» sui permessi con la connivenza di 3 imprenditori ferraresi e di altri 4 extracomunitari in regola.

Il caso ferrarese segue quelli scoperti nei giorni scorsi a Modena. Ma quante sono le truffe sulla pelle degli extracomunitari in giro per la Regione e l'Italia? Cifre, ovviamente non ne esistono, ma secondo fonti del governo l'Italia, con la nuova legge Bossi-Fini, dovrebbe diventare il paese della 'quasi legalità' per quanto riguarda gli extracomunitari, con circa due milioni di immigrati regolari.

La clandestinità, infatti, dovrebbe ridursi drasticamente dopo l'emersione del lavoro nero prevista dalla legge. Nei giorni scorsi il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, ha detto che in Italia vi sarebbero 800mila clandestini, secondo la stima del Dipartimento di Pubblica sicurezza, fatta prima della regolarizzazione.

Mentre le associazioni di volontariato parlano invece di circa un milione e 300mila irregolari. Secondo i dati ufficiali, se le quasi 700mila domande di emersione consegnate alle Poste saranno tutte giudicate regolari, i clandestini resterebbero soltanto 100mila (500mila se si considerano i dati delle associazioni), con un quasi prosciugamento dell'area degli illegali.


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