ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su QN IL GIORNO il Resto del Carlino LA NAZIONE (Sezione: il Resto del Carlino Pag. ) |
Venerdì 19 settembre 2003 |
di Piero Scortecci
Commercianti, forze dell'ordine, psicologi, tutti uniti contro la criminalità.
AREZZO — Commercianti, forze dell'ordine, psicologi, tutti uniti contro la criminalità. Un pericolo che si affaccia anche nel territorio aretino, che fortunatamente gode di maggiore tranquillità rispetto alle aree bollenti della Penisola. Una minaccia quella delle rapine, dei furti e del pizzo, affermano gli esperti, che tuttavia non può essere contenuta con reazioni improvvisate o con il metodo fai-da-te.
Lunedì, alle ore 21,15, nel salone della prefettura avrà luogo l'inaugurazione ufficiale del seminario organizzato per insegnare agli operatori tecniche e comportanti in grado di prevenire eventi criminosi. Saranno presenti il sottosegretario agli interni Mantovano, il sottosegretario Maria Grazia Sestini, le autorità cittadine e i parlamentari locali. E'prevista anche la partecipazione del presidente della Confcommercio Sergio Billè e del vice direttore di Pubblica Sicurezza Manganelli.
Il seminario nato con la collaborazione del ministero degli interni fa leva su un'idea semplice: un evento criminoso può essere prevenuto prima che arginato. Si tratta di
individuare comportamenti, modi di agire e di pensare capaci di far scattare mille precauzioni che, strano ma vero, si possono imparare a «scuola». O meglio con la partecipazione ad un seminario e con l'aiuto di specialisti. L'iniziativa interessa in modo particolare le categorie a rischio: orafi, gioiellieri, farmacisti, benzinai, tabaccai, antiquari,ma anche qualsiasi altra attività che ritenga di essere nel mirino di malviventi. Come ha preso forma questo ambizioso progetto?
Sulla scia delle polemiche e delle emozioni scaturite da recenti fatti di cronaca, alcuni dei quali si sono conclusi in maniera drammatica e a seguito di un incontro fra il presidente Billè e il prefetto di Arezzo. Spesso le reazioni improvvise esasperano il problema, meglio allora valutare i rischi connessi alla propria attività in maniera scientifica, stabilire i comportamenti da adottare davanti al criminale e le precauzioni da mettere in atto per scoraggiare i malintenzionati.
L'iniziativa che si svolgerà ad Arezzo è un progetto pilota destinato ad interessare anche aree, in occasione della presentazione ufficiale saranno illustrati i piani di insegnamento e i materiali di documentazione. Gli insegnamenti sono destinati a imprenditori, collaboratori e dipendenti di imprese commerciali e del terziario,un mondo che ha bisogno di stare tranquillo nel proprio negozio.
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