ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su QN
IL GIORNO il Resto del Carlino LA NAZIONE

(Sezione:  il Resto del Carlino   Cronaca  Pag.     )
Giovedì 11 settembre 2003

s. m.

 

Crollo di incidenti e morti La patente a punti è ok

 


 

ROMA — Dall'introduzione della patente a punti al 7 settembre scorso le violazioni contestate sono state 668.239. E 3263 lettere inviate agli automobilisti per informarli della riduzione dei punti sulla loro patente. Le nuove norme hanno portato risultati importanti e su questi si sono confrontati ieri gli esponenti di An nel corso di un incontro con la stampa a Montecitorio. L'occasione per fare un bilancio e, insieme, annunciare altre iniziative come quella di premere sulle compagnie di assicurazione affinchè riducano le tariffe e la costituzione di un Comitato permanente, presieduto dal relatore della legge sul nuovo codice Antonio Pezzella, che avrà il compito di monitorare l'andamento delle nuove regole e suggerire eventuali miglioramenti.

«Servono nuovi fondi» Se il numero complessivo delle violazioni rilevate è di 668.239, nello specifico — ha riferito il sottosegretario Alfredo Mantovano — quelle ai limiti di velocità sono state 204.678; quelle sull'obbligo delle cinture di sicurezza 59.062; 36.368 le infrazioni per il mancato utilizzo del casco; 11.977 per l'uso dei fari; 8.767 per l'impiego del cellulare senza auricolare e 7.617 per la guida in stato di ebbrezza.

Dati che hanno suscitato soddisfazione e che hanno spinto il sottosegretario Mantovano a ricordare ai colleghi di governo la necessità di tenere conto, nella Finanziaria, dei fondi destinati al Comparto sicurezza e finalizzati anche al potenziamento dei controlli sulle strade. All'incontro, al quale ha preso parte anche il coordinatore di An Ignazio La Russa, sono stati forniti i dati sugli incidenti mortali. 722 rispetto ai 915 dell'anno scorso nello stesso periodo con una diminuzione del 21%. Le vittime sono state 806 contro le 1.021 del 2002 nei mesi di luglio e agosto con una flessione del 21%. In calo anche gli incidenti con feriti (-24%); i feriti (-26%) e gli incidenti con danni a cose (-18%). Il totale degli incidenti registra un -22% complessivo, passando dai 39.816 del periodo 30 giugno - 7 settembre 2002 ai 30.778 di quest'anno.

Forti di queste cifre gli italiani possono quindi sperare di raggiungere l'obiettivo dettato dall'Europa di dimezzare la mortalità per incidenti stradali nei prossimi due anni. «Quella contro gli incidenti è una guerra non dichiarata» ha detto La Russa che ha anche parlato della necessità di promuovere campagne di sensibilizzazione a partire dalle scuole. «Assicurazioni più basse» Perchè è importante sapere.

Insomma, prevenire. Per questo l'idea è quella di proiettare filmati agli studenti nei quali si mettono in evidenza le conseguenze di incidenti stradali avvenuti con le cinture di sicurezza allacciate e senza di queste. Occorre formare i guidatori di domani e, insieme, consentire agli italiani di ricavare vantaggi anche monetari da questa situazione di maggiore sicurezza. E' il tasto sul quale ha insistito La Russa. «Se l'applicazione della nuova patente a punti confermerà questo trend positivo sulla riduzione delle vittime della strada, noi chiederemo sacrifici anche alle compagnie di ssicurazione. Per novembre abbiamo organizzato un convegno durante il quale ci confronteremo con l'Ania, l'Isvap, il ministro Lunardi e tutti i responsabili delle compagnie assicurative per verificare quali sono le conseguenze positive, non solo in termini di sicurezza, ma anche in termini di risparmio. Un risparmio sia per chi deve pagare dei premi che potrebbero essere abbassati che per le assicurazioni».


 

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