ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


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Articolo pubblicato su QN
Il Resto del Carlino Il Giorno La Nazione

(Sezione:  Il Resto del Carlino   Pag.    )
Lunedì 16 Settembre 2002

s. m.


Pisanu: «Combatteremo i nuovi negrieri»


 


ROMA — Nel giorno della tragedia di Porto Empedocle la politica non perde i suoi toni polemici e i morti in Sicilia offrono lo spunto per altre critiche alla nuova legge sull'immigrazione. Così, insieme con la solidarietà, arrivano gli strali. Di Rutelli, secondo il quale «Bossi punta a dividere l'Italia», di Livia Turco, autrice della precedente legge in materia. «Questa tragedia — ha detto — spero che possa illuminare la mente e toccare il cuore di certi politici, come Bossi, che credono che l'immigrazione clandestina possa essere bloccata facendo la voce grossa e la faccia feroce». Di Piero Fassino secondo cui il governo non sta affrontando il problema con serietà e «se ne vedono i risultati».

Da Venezia, però, il leader del Carroccio risponde accusando il mondo cattolico. Dietro le richieste dei centristi sull'allargamento della sanatoria anche a quanti hanno già ricevuto il foglio di via, Bossi vede «altre situazioni e altri interessi. Basta pensare — aggiunge — quante sono le associazioni, anche di volontariato che con gli immigrati ci facevano i soldi». Abbastanza per suscitare la reazione indignata del ministro per le Politiche comunitarie Rocco Buttiglione. «Conosco molti sacerdoti che possono procurare una badante a chi ne ha bisogno, ma non ne conosco nessuno che abbia guadagnato soldi aiutando la gente bisognosa». Polemiche che dividono la maggioranza. Al lutto e al dolore si è richiamato il ministro dell'Interno Pisanu per ribadire l'impegno del governo «a combattere senza tregua i trafficanti di essere umani, quei negrieri del XXI secolo che ne sono i maggiori responsabili». Ma la polemica non si placa, soprattutto da parte dei leader della Lega. Da Maroni a Cè, è tutto un avvertimento.

«Il rigore di questa legge è tale — ha detto il ministro del Welfare — che si può stare tranquilli: non c'è alcuna sanatoria. Questo è l'ultimo provvedimento di regolarizzazione. Lo sappiano gli industriali, soprattutto quelli del Nord-Est». Necessari, secondo Cè, «forti deterrenti», come quelli sul contrasto in mare previsto dalla Bossi-Fini che richiedono tempo per andare a norma. Contro ogni strumentalizzazione l'intervento del sottosegretario Alfredo Mantovano. «L'azione di contrasto all'immigrazione clandestina — ha detto — funziona. Ma è bene tenere distinte la tragedia di questa notte e una valutazione più generale sul fenomeno. Non si può fare politica utilizzando i morti — continua — sarebbe di cattivo gusto elencare tutte le tragedie del mare che si sono verificate negli anni di governo del centrosinistra».

Invece occorre guardare ai dati: «Negli ultimi mesi si è verificato un calo consistente, superiore al 60%, di sbarchi in Puglia e Calabria. In Sicilia gli sbarchi sono in aumento: occorre approfondire la collaborazione con i governi tunisino e libico».


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