Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Comitato Sanità, Sicurezza e Servizi per la Transpadana: Il consigliere provinciale Guglielmo Brusco del Prc ci ha fatto pervenire la risposta del Governo all'interrogazione parlamentare presentata, nell'ottobre 2002, dall'on. Tiziana Valpiana di Rifondazione Comunista su nostra richiesta. Questa risposta proviene dal Ministero dell'Interno a firma del Sottosegretario Alfredo Mantovano. «Rispondendo all'interrogazione parlamentare presentata si comunica che il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri aveva approvato, nel luglio del 2000, la proposta di trasferire la sede del Comando Compagnia da Castelmassa ad Occhiobello in quanto lo stabile che ospita la Compagnia e la stazione a Castelmassa non era ritenuta rispondente alle necessità di accasermamento die ntrambi i reparti». Vengono riportate altre date, e si parla di 'comodato d'uso gratuito', situazioni debitorie, ulteriore 'indebitamento' nel 2002. «Con le recenti direttive, pertanto, vengono autorizzate esclusivamente le iniziative dirette all'eventuale utilizzo di beni demaniali disponibili sul territorio, ovvero concessi in comodato d'uso gratuito non inferiore a cinque anni dagli Enti Locali.

Allo stato, comunque, presso il competente Ufficio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza non risulta presentato alcun progetto esecutivo per lo spostamento di sede della Caserma in questione ad Occhiobello. In questi anni il nostro Comitato si era a lungo battuto per il mantenimento in loco della del Comando Compagnia dei Carabinieri, non sapevamo cosa c'era di vero, ora siamo a conoscenza di tutto il resto, e se il Comune di Occhiobello, nonostante il comodato d'uso gratuito non inferiore a 5 anni vorrà costruire la Caserma, fatti suoi. Rimane il rimpianto che se gli amministratori di Castelmassa avessero costruito un nuova sede per i Carabinieri non sarebbero state spese inutilmente tante risorse».