di Andrea Balli

QUARRATA — Clima politico ancora

QUARRATA — Clima politico ancora acceso attorno alla questione della sicurezza. Dopo la presentazione della petizione registriamo un «Botta e risposta» tra il sindaco Stefano Marini e il capogruppo del Polo Massimo Niccolai. Secondo Marini l'esponente di An deve chiarire la propria posizione sul problema. «Non può dire di essersi impegnato nella raccolta delle firme come privato cittadino quando tutti sanno quale parte politica rappresenti. Ho l'impressione invece che Niccolai, nel chiedere il rafforzamento delle forze dell'ordine sul territorio, non voglia prendere alcuna posizione per un riguardo nei confronti dei Carabinieri. Se vuole il commissariato faccia i passi che deve fare presso i ministri della Repubblica vicini a lui. Dica pubblicamente anche in consiglio comunale cosa pensi e non faccia tanti ragionamenti» .

«Mi spieghi Niccolai come mai pur essendo stata interpellata prima di Natale l'onorevole Monica Baldi (rappresentante nel nostro collegio delle forze di centrodestra) non mi ha ancora contattato per un incontro sui problemi della criminalità». «Mi interesserebbe piuttosto - ha concluso Marini - portare a Quarrata un ufficio decentrato per poter meglio sbrigare pratiche come il passaporto o per dare un servizio migliore agli oltre 900 extracomunitari che risiedono nel comune». «Ho dato il mio contributo più che altro come cittadino - ha risposto Massimo Niccolai - e non mi sono permesso di vestire di un colore una iniziativa che era nata con tutt'altri scopi».

Sul piano politico il mio partito - ha concluso Niccolai - fuori dalla petizione ha contattato il sottosegretario all'interno Mantovano a cui è stato illustrato il problema della mancanza di forze dell'ordine. Il Governo di conseguenza farà i propri passi e a livello istituzionale e prenderà contatto con i sindaci dei comuni di Quarrata, Agliana e Montale».