ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su QN IL GIORNO il Resto del Carlino LA NAZIONE (Sezione: Ravenna Pag. ) |
Giovedì 29 Maggio 2003 |
t.d.b.
'Aspettiamo l'ok del ministro Pisanu'
«Il posto estivo di polizia a Pinarella sarà di nuovo istituito senza indugio se il ministero dell'Interno darà disposizioni in merito», questa in sintesi la dichiarazione del prefetto Stefano Scammacca (si è trattato di uno dei suoi ultimi impegni prima del trasferimento a Messina) durante la riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuta ieri mattina nella residenza municipale. All'incontro hanno partecipato anche il viceprefetto, il vicequestore, il vicepresidente della Provincia, il vicesindaco di Ravenna, il sindaco ed il vicesindaco di Cervia, i comandanti provinciali e locali delle forze dell'ordine.
«Abbiamo riscontrato la disponibilità degli organi provinciali ad accogliere le nostre richieste — ha dichiarato il sindaco Massimo Medri — e constatato che c'è unanimità di vedute nel comitato sul fatto che l'apertura del presidio di Pinarella rappresenta una priorità assoluta. La dichiarazione del Prefetto ci conforta perché, da notizie che sembrano ormai certe, il ministero sarebbe ora orientato in senso positivo. Appare dunque evidente, a smentita di tutte le polemiche pretestuose, che la decisione spetta a Roma e non a Ravenna». Sul posto estivo di polizia è intervenuto anche il vicesindaco di Ravenna Giannantonio Mingozzi: «Sul distaccamento estivo a Pinarella — ha assicurato — Ravenna è assolutamente d'accordo anche per tenere sotto controllo il fenomeno della prostituzione sull'Adriatica».
Nel corso della riunione gli amministratori di Cervia e Ravenna hanno evidenziato i problemi causati dal crescente flusso turistico, in particolare nei fine settimana, che richiedono il rafforzamento e il coordinamento di tutte le forze dell'ordine.
«La presenza in loco di un presidio di polizia — ha aggiunto Medri — ha consentito lo scorso anno un efficiente coordinamento che ha conseguito ottimi risultati, specie sul fronte del nomadismo e della prostituzione». Anche i temi della viabilità e del traffico, dell'abusivismo commerciale, dell'inquinamento acustico, sono stati oggetto di discussione. Ci si è soffermati sulla necessità di un capillare controllo stradale, soprattutto alla luce dei recenti dati che danno la provincia di Ravenna al primo posto in Italia per i morti sulle strade. «E' indispensabile un controlo maggiore — ha spiegato Mingozzi — e un maggiore spiegamento di forze sulle arterie più trafficate, soprattutto per arginare il fenomeno dell'eccesiva velocità».
Il Prefetto ha assicurato il coordinamento delle forze di polizia a livello provinciale affidando, in particolare alla Questura, il compito di raccordare le singole unità sulle strade. Si è anche impegnato a sostenere la richiesta del sindaco di Cervia relativa alla riapertura della sede estiva dei vigili del fuoco.
I rappresentanti delle istituzioni ravennati e cervesi hanno deciso di chiedere comunque un incontro al sottosegretario agli interni per la pubblica sicurezza, Alfredo Mantovano, per sollecitare il rafforzamento delle forze dell'ordine nelle località turistiche della provincia.
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