ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
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Articolo pubblicato su QN La Nazione Il Resto del Carlino Il Giorno (Sezione: Cronaca Pag. ) |
Mercoledì 4 Dicembre 2002 |
di Anna Beltrame Sanatoria, Roma ci aiuta PRATO — L'impegno è stato preso in modo chiaro e formale: entro gennaio saranno potenziati gli organici di prefettura, polizia e ufficio provinciale del lavoro, per garantire che i controlli e le pratiche della sanatoria siano perfezionati nel giro di sei mesi. E' questo il più importante risultato ottenuto ieri mattina dalla delegazione pratese ricevuta al Viminiale dal sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, ma non è l'unica.
Le promesse di Mantovano. Il vice ministro ha promesso che farò visita alla nostra città all'inizio del prossimo anno e ha ipotizzato la creazione di un gruppo di lavoro, che coinvolga rappresentanti del governo, Regione e istituzioni locali, per affrontare i problemi legati all'integrazione dei molti stranieri che vivono nella nostra città. Insomma, la peculiarità del caso Prato è stata ben compresa dal rappresentante del governo, sia dal punto di vista dei numeri (la quota di immigrati è fra le più alte di Italia), sia per quanto concerne il peso economico della comunità cinese e la necessità di controllare il rispetto delle regole.
I commenti dei pratesi. E' stato il presidente della Provincia Daniele Mannocci, che aveva chiesto l'incontro al Viminale, a illustrare con tanto di cifre la situazione immigrati a Prato. E come gli altri partecipanti al faccia a faccia col sottosegretario (durato più di un'ora e mezza), si è detto soddisfatto dei risultati raggiunti. «L'iniziativa ha centrato l'obiettivo di far conoscere in tutta la sua complessità la realtà pratese — ha commentato — e di impegnare il governo in una serie di provvedimenti concreti. Il potenziamento promesso degli uffici che si occupano delle regolarizzazioni, quindi Questura, Prefettura, e Uffici del lavoro, permetterà una verifica rapida ed efficace delle domande, in grado di fronteggiare furbizie e scappatoie». «Mantovano ha dimostrato attenzione e comprensione per i problemi della nostra città — ha detto l'assessore comunale alla città multietnica Andrea Frattani — e questo ci fa ben sperare per il futuro adeguamento degli organismi dello Stato nella nostra provincia». Infine, positivi anche i commenti sul fronte sindacale: «L'incontro sollecitato dalla Provincia è stato indubbiamente utile — è il parere di Melighetti, Loparco e Toccafindi, di Cisl, Uil e Cgil — ed è molto importante che, grazie al potenziamento degli organici, si diano risposte tempestive ha chiesto la regolarizzazione».
I poliziotti cinesi. Infine, una curiosità: ieri a Prato c'erano tre dirigenti della polizia cinese, venuti in città per verificare le eventuali situazioni di illegalità della comunità orientale. A quanto pare, avrebbero preso contatti anche con la nostra questura.
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