ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su CORRIERE DELLA SERA
(Sezione: CRONACHE  Pag.   22  )
Giovedì 11 Settembre 2003

A. Bac.

Tra luglio e agosto mortalità diminuita del 22%. Oltre 660 mila violazioni

Patente a punti, ottomila incidenti in meno


ROMA - Con un calo d’incidenti stradali tra luglio e agosto pari al 22,38% e una riduzione della mortalità del 21,9%, la patente a punti si avvia a diventare un «successo del governo». Ne sono convinti gli esponenti di Alleanza Nazionale che ieri hanno annunciato la costituzione di un comitato permanente, presieduto dal relatore della legge che ha introdotto le modifiche al codice della strada, Antonio Pezzella. «Il comitato - ha spiegato il coordinatore di An, Ignazio La Russa - avrà il compito di seguire l’evoluzione del trend degli incidenti stradali e di proporre misure a Camera, Senato e addetti ai lavori per migliorare la sicurezza stradale.
Il nostro obiettivo - ha aggiunto - è la riduzione del 50% degli incidenti mortali in due anni». E secondo Pezzella i primi risultati sono «estremamente positivi: quasi 8 mila incidenti in meno».

Il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, ha riepilogato le violazioni al codice della strada al 7 settembre: 668.239. Di queste oltre 204 mila riguardano i limiti di velocità, 59 mila le cinture di sicurezza, 36 mila il casco, quasi 12 mila l’uso dei fari, 8.767 il mancato utilizzo dell’auricolare o del vivavoce per il cellulare e 7.617 la guida in stato di ebbrezza.

Intanto sono partite le prime lettere che notificano la detrazione di punti dalla patente: 3.263. Poche rispetto alle più di 600 mila violazioni accertate: «Il gap - spiega Pezzella - è dovuto alla necessaria istruttoria che scatta nel momento dell’accertamento della violazione, anche per verificare eventuali violazioni precedenti e procedere così a un conteggio esatto dai punti da detrarre».

Gli effetti positivi della patente a punti sull’incidentalità spingono gli esponenti di An a rilanciare l’ipotesi di una riduzione dei premi assicurativi, ma solo quando i dati saranno certi. La Russa ha proposto una prima verifica a novembre, in un convegno organizzato dal proprio partito: «I vertici dell’Ania (l’associazione delle compagnie assicurative ndr ) - ha detto La Russa - sono consapevoli di dover avviare un confronto».


    

 

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