ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su CORRIERE DELLA SERA
(Sezione: Cronaca  di   Milano  Pag.     )
Sabato 26 maggio 2004

Michele Focarete

Aperto alla Camera del Lavoro di Milano: nel 2004 già segnalati 300 casi

 

 Asilo politico, uno sportello per chi fugge dalle guerre

Alloggi, permessi, lavoro: pool di esperti al servizio dei rifugiati


 

MILANO - Uno sportello anche per loro. Per i rifugiati e per chi chiede asilo politico in provincia di Milano. Sarà in funzione ogni giovedì dalle 16 alle 19 alla Camera del Lavoro di Milano Le attività dello sportello sono state presentate in una conferenza stampa alla Camera del Lavoro, che nasce con la collaborazione del Cir (Consiglio italiano per i rifugiati) con lo scopo di fornire a chi ne ha bisogno, assistenza e orientamento socio-giuridico su ogni tipo di problematica. Un grande locale all’interno del quale, gratuitamente, verranno date informazioni. Il Cir, sempre a titolo gratuito, provvederà a formare il personale addetto al servizio, attraverso corsi specifici di aggiornamento nelle loro varie sedi dislocate in Italia. «Siamo particolarmente soddisfatti - spiega Graziella Carneri, responsabile immigrazione della Camera del Lavoro - perché questa è una città e una provincia che fa poco per gli immigrati in generale e i rifugiati politici sono immigrati che stanno peggio degli altri. Fuggiti dai loro Paesi e dalle torture. E qui incontrano altri problemi. Spesso non hanno documenti e tra la richiesta e l’ottenimento di asilo, rimangono come nel limbo. Non sanno dove andare a dormire, non hanno la possibilità di un lavoro. Fanno fatica a sopravvivere».

Lo scorso anno, a Milano e Provincia, sono stati 509 i richiedenti asilo, mentre nei primi cinque mesi del 2004 sono stati 298. Invece i rifugiati residenti in città sono attualmente 2.700 circa. Ma il riconoscimento per lo status di rifugiato ha un iter alquanto complicato. La commissione per la tutela dei diritti umani del Senato ha esaminato nel 2003 11.319 istanze. Di queste 555 sono state accolte, 3.358 sono state respinte, 7.348 hanno riguardato stranieri non rintracciabili, 44 domande sono ancora sospese in attesa di un supplemento di istruttoria e in 14 casi i richiedenti hanno formalmente rinunciato. Tra le domande respinte, però, per 828 casi è stato concesso un permesso di soggiorno per motivi umanitari. «L’80 per cento delle domande respinte - ha affermato Alfredo Mantovano, sottosegretario all’Interno - riguardano stranieri che per motivi più diversi non hanno portato a termine la procedura, rendendosi irreperibili». La commissione si è recata otto volte in missione nei luoghi di sbarco di clandestini e ha esaminato direttamente 1.607 richieste di asilo, di cui solo 70 sono state accolte. Chi richiede asilo politico in genere proviene dall’Iraq e dalla Turchia, in particolare quelli di etnia curda. Ma anche dai Paesi del Nordafrica e dell’Africa centrale, in prevalenza Congo, Liberia, Sierra Leone, Somalia, Etiopia ed Eritrea. Sono persone in pericolo, costrette a fuggire dal proprio Paese perché perseguitati per la sua razza, religione, nazionalità, per il gruppo sociale al quale appartiene, per le sue opinioni politiche.

«C’è una legge - sottolinea Gabriele Messina, responsabile immigrazione dei Ds - che vuole affrontare un problema che esiste, ma non ci riesce. Infatti, a due anni dall’approvazione, manca il regolamento di attuazione. A livello locale avrebbero dovuto esserci delle commissioni in grado di valutare i singoli casi. Ma non ci sono le commissioni». Adesso c’è lo sportello aperto alla Camera del Lavoro. Ma c’è anche l’esigenza che lo Stato si impegni con continuità per garantire la copertura finanziaria delle spese degli enti locali per l’accoglienza di chi richiede asilo e dei rifugiati bisognosi di assistenza.

IL CIR Che cos’è
Il Consiglio italiano per i rifugiati è nato nel 1990 sotto il patrocinio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati: ha l’obiettivo di coordinare e potenziare le azioni in difesa dei diritti dei rifugiati e di chi richiede asilo politico nel nostro Paese

LO SPORTELLO Camera del Lavoro
Il Cir ha inaugurato all’interno della Camera del Lavoro di Milano uno sportello per aiutare i rifugiati che arrivano in Italia a sbrigare le pratiche per ottenere asilo politico, ma anche per trovare loro un alloggio e un lavoro. Lo sportello è aperto tutti i giovedì dalle 16 alle 19

ASILO POLITICO
I rifugiati Nel 2003 in provincia di Milano sono state registrate 509 richieste di asilo politico, quasi trecento nei primi mesi di quest’anno. I rifugiati provengono soprattutto dall’Iraq e dalla Turchia, ma anche dai Paesi del Nordafrica e dell’Africa centrale


    

 

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