Alessandra Arachi
«Non ha senso porsi problemi di privacy quando non si rispettano i diritti umani»
Il sottosegretario Mantovano «Ma noi puniremo solamente chi va con donne-schiave»
ROMA - Alfredo Mantovano, sottosegretario agli Interni, c osa sta pensando di fare il governo per combattere il racket della prostituz ione? « C’è un gruppo tecnico di lavoro a Palazzo Chigi che sta preparando un provvedimento. Arriverà presto. Si sta pensando di essere molto rigorosi nei confronti dei clienti».
In che modo? « L’idea è di andare a colpire lo sfruttamento criminale del fenomeno. Quel racket che si arricchisce con la prostituzione, la droga, il traffico di armi. Quel racket che non si fa scrupolo a mettere sul marciapiede le minorenni straniere».
Ma colpendo i clienti non vi ponete un problema di privacy?
«La privacy non è un diritto assoluto che non incontra nessun limite. Soprattutto non lo incontra quando deve conciliarsi con l’esigenza di sicurezza e di ordine pubblico. Ma in que sto caso andiamo ben oltre l’ordine pubblico».
E dove andiamo? «Arriviamo ad un problema di rispetto di diritti umani. Nel momento in cui un uomo non si pone il problema di appartarsi con una donna resa schiav a dai criminali e, spesso, anche minorenne non vedo perché noi ci dobbiamo porre un problema di privacy».
Ma ha sentito la storia d i questo ragazzo che si è ammazzato per essere stato scoperto con una prostituta nel trevigiano?
«Non è una bella storia. Ma è successa con una legislazione non ancora variata. La nostra idea non è di punire indi scriminatamente chi va con le prostitute».
E chi volete colpire? « Togliamo via la fascia di prostituzione che ha una forma privata e volontaria: quella non è un problema né penale né di ordine pubblico. Pensiamo a tutto il resto, alle prostitute straniere che finiscono sulle strade con la forza e con l’inganno. E chi va con queste donne qualche domanda se la deve pur porre. Non mi sembra che siano angeli» .
Cosa sperate che succeda quindi ?
«Semplicemente che un cliente che sa di poter essere arrestato o multato ci pensi un po’ prima di andare con una prostituta, sapendo che è una schiava».
Oltre a punire i clienti state pensando altri provvedimenti? « Può darsi che verranno inasprite le pene verso chi gestisce questo racket di prostitute: c’è una bella differenza tra la prostituzione che si trova sulle strade di oggi e quella di vent’anni fa».
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