ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su CORRIERE DELLA SERA (Sezione: Pag. 12) |
Sabato 7 agosto 2004 |
L’IPOTESI
Ministero anti droga, polemiche e smentite
ROMA - «Un ministero per la droga? Non ne so nulla». Il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, assicura di essere all’oscuro dell’ipotesi di istituire un dicastero ad hoc per contrastare la tossicodipendenza, da affidare all’attuale sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano (An). Ma già solleva polemiche il progetto che, secondo fonti del Dipartimento per la lotta alla droga del ministero del Welfare, raccolte dall ’Unità , sarebbe stato ideato da Nicola Carlesi, ex parlamentare di An e successore di Pietro Sotgiu alla guida della struttura. Avvalendosi della consulenza di San Patrignano. «Faremo di tutto per bloccare l’ipotesi del ministero proibizionista» avverte il Verde Paolo Cento. A settembre è attesa in aula la legge Fini, che punisce con la reclusione fino a 20 anni chi supera le dosi consentite. Il «ministero della Droga» dovrebbe nascere ancora prima. Ma l’entourage di Fini smentisce il progetto. E Sirchia, che i boatos in An dipingono, assieme al ministro dell’Interno Pisanu, come ostacolo principale alla realizzazione della struttura, nega e aggiunge: «La concentrazioni delle competenze è utile, ma è una strada che è stata percorsa istituendo il commissario antidroga». Intanto i primi dati del 2004 descrivono un boom delle droghe sintetiche: 260.254 dosi sequestrate. Più di quelle dell’intero 2003.
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