ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su CORRIERE DELLA SERA (Sezione: Pag. 13) |
Domenica 8 agosto 2004 |
FUCCARO LORENZO L’IPOTESI Con il responsabile della Salute affrontato anche il nodo del dicastero per la lotta agli stupefacenti
Verifica, ministri a rapporto dal premier
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI PORTOROTONDO (Sassari) - Vacanze di lavoro aveva preannunciato e vacanze di lavoro sono, quelle di Silvio Berlusconi. Il primo giorno nel buen retiro sardo di Villa Certosa scivola via con il presidente del Consiglio in strettissimo contatto per tutto il pomeriggio con i responsabili di ministeri caldi, come Difesa, Esteri e Interni. Il capo del governo ha voluto essere informato sull'evoluzione della situazione in Iraq e sui possibili riflessi in Italia. Su questi colloqui, su cosa esattamente si siano detti, è trapelato poco. Lo stesso sottosegretario Paolo Bonaiuti non ha voluto entrare in dettagli, limitandosi a dire che «il presidente ha trascorso un'intensa giornata di lavoro». E in effetti oltre alle telefonate con Antonio Martino, Franco Frattini e Beppe Pisanu, Berlusconi si è sentito con Carlo Giovanardi, il ministro per i Rapporti con il Parlamento. Con lui ha esaminato il calendario degli impegni per la ripresa dopo la pausa per le ferie. E' stato uno scambio di opinioni utile, ma soprattutto propedeutico all'incontro che ha avuto in serata con il responsabile della Salute Girolamo Sirchia. Dall' entourage del ministro si fa rilevare che sono stati affrontati i problemi connessi con la Finanziaria e quindi, nel colloquio, si sarebbe parlato di tagli e di investimenti. E' però possibile che abbiano discusso anche di altro, per esempio esaminando l'ipotesi di creare un ministero anti droga. L'idea, circolata ufficiosamente nei giorni scorsi, incontrerebbe i favori di Alleanza nazionale che avrebbe pensato ad Alfredo Mantovano quale possibile responsabile. Ma a osteggiarne la realizzazione sarebbero lo stesso Sirchia e Pisanu. E' del tutto evidente che l'eventuale creazione di un nuovo ministero interferisce con la verifica di maggioranza che, come osserva Giovanardi, «non è ancora terminata, visto che rimane aperta sull'assetto, sulla squadra che sicuramente dovrà avere un adeguamento e mi pare scontato che esso tenga conto delle novità scaturite dalle Europee». L'auspicio di Giovanardi è che ciò comporti «l'ingresso di Follini nel governo». Ecco allora spiegato il lavorìo di Berlusconi, impegnato in queste ore a studiare come rimaneggiare la struttura di governo accontentando An (e forse l'Udc) senza al contempo scontentare i suoi. E «l'adeguamento», come lo definisce con un eufemismo Giovanardi, va fatto prima della fine dell'estate, prima cioè degli appuntamenti cruciali per la maggioranza che sono il voto alla Camera sul federalismo e l'avvio della sessione di Bilancio. Con l'autunno, infatti, si entra di filato in una stagione preelettorale - in primavera ci sono le Regionali - serve insomma una maggioranza coesa. Serve poi che Forza Italia, perno della Casa delle Libertà, abbia superato le fibrillazioni che l'hanno scossa negli ultimi tempi. E al partito che ha fondato Berlusconi dedicherà la seconda parte del suo periodo di ferie in Sardegna. Dopo la due giorni con Tony Blair, che sarà qui il 16 e 17 agosto, il premier incontrerà Sandro Bondi e Fabrizio Cicchitto per rivedere la struttura del partito e predisporre gli interventi necessari in vista proprio delle scadenze elettorali di primavera e tra questi vi è la nomina da lui stesso annunciata di un coordinatore organizzativo. Qualcuno avanza il nome di Gianfranco Miccichè che, nel caso passi il principio della incompatibilità tra cariche di governo e di partito, dovrebbe però lasciare il ministero dell'Economia.
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