Il sottosegretario all’Interno annuncia la nuova strategia. E a Maritati dice: «Lecce non è Gela»
LECCE — L’emergenza immigrazione in Salento è
finita. E così l’ufficio di polizia di frontiera, da sempre in prima linea nella
lotta all’immigrazione
clandestina ed al traffico
di profughi, si trasformerà
in commissariato di polizia. E presto i quarantasei
agenti che erano impegnati per fronteggiare gli
sbarchi, verranno utilizzati nella lotta alla criminalità organizzata ed alla
microelinquenza nel
territorio orientale della
provincia di Lecce. Lo ha
annunciato ieri il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, a margine
del comitato provinciale
per l’ordine e la sicurezza
pubblica convocato dopo
l’omicidio del proprietario del bar Papaya avvenuto in pieno centro giovedì mattina. Ieri Mantovano ed il procuratore aggiunto antimafia, Cataldo
Motta, hanno esortato i
cittadini a denunciare fatti illeciti. «Così si combatte l’omertà»